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Aggiornato
Venerdì 21-Dic-2012
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Ieri sera è andata in onda la prima puntata del nuovo programma di Santoro "Servizio pubblico". Non voglio entrare nel merito dei contenuti (non mi sembra che vi siano grandi differenze rispetto ad "Annozero", non mi pare che vi sia nulla di così innovativo, pluralista, ecc.), m'interessa, invece, spostare l'attenzione sul tentativo dichiarato di fare il primo grande esperimento di TV via Internet, con l'intenzione, anch'essa dichiarata, di far migrare gli spettatori da una all'altra. Ebbene, qual è la differenza tra la diretta TV e la diretta in Streaming? E' tutta nei numeri, nell'accessibilità, nell'enorme ritardo dell'alfabettizzazione informatica italiana, nei limiti delle nostre linee di connessione. I NUMERI (limitatamente allo Streaming) - 76.702 persone hanno sicuramente seguito stabilmente o occasionalmente il programma. Questa non è una cifra statistica, è il dato reale che possiamo ricavare dal contatore di FB relativo al sondaggio lanciato durante il programma. Supponendo che non tutti gli iscritti alla pagina Fb "SERVIZIO PUBBLICO" (167.646) abbiano seguito la diretta, e tenendo conto del fatto che solo una parte di essi ha votato al sondaggio, possiamo ragionevolmente stimare gli ascoltatori intorno alle 153.000 unità, computo dal quale sono comunque esclusi coloro i quali non sono iscritti alla suddetta pagina, probabilmente altrettanti. Diciamo 300.000 persone circa? Sono tante, lo so, ma 7/8 volte meno di quelle che seguivano la diretta TV. Adottando i parametri valutativi televisivi, se ieri sera Santoro ha sfiorato il 2% di share è tutto grasso che cola. ACCESSIBILITA' e ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA - Secondo una ricerca del settembre 2009, solo il 55% degli italiani ha accesso ad Internet e di questi solo il 34% se ne serve in maniera costante, attiva e consapevole. Dunque, su 60.705.991 persone, solo 20.640.036 hanno un computer e usano Internet, ma tutti (gli uni e gli altri) hanno accesso alla TV: la possiedono fisicamente o ne hanno una a disposizione (in casa, in ufficio, nei luoghi di svago, ecc.). LINEE DI CONNESSIONE - La mancata disponibilità di una connessione a banda larga rappresenta un ulteriore ostacolo all'accesso libero e generalizzato ad Internet. Seguire una diretta in Streaming senza farsi venire l'esaurimento nervoso è impossibile. Cosa voglio dire? Che non esiste alcun esperimento di TV via Internet (non può esservi, non vi sono i numeri e non vi sono i mezzi nemmeno per tentarlo), che senza la diffusione del programma tramite le TV tradizionali (emittenti locali e Sky), Santoro avrebbe preso una bastonata tremenda. Allo stato attuale, non c'è alternativa alla TV come media di massa ed oggettivamente non può esservi alcuna migrazione. TV batte Internet 12 a 2. Una debacle.
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