Roma. Due ragazzi che stanno tranquillamente passeggiando mano nella mano a margine di una manifestazione di Forza Nuova, prima sono fatti oggetto d'insulti pesanti da parte di un gruppo di estremisti, poi, nonostante la presenza ingente delle forze dell'ordine, sono malmenati brutalmente.

Roma. Sergio Ribeiro Da Silva, transessuale, meglio nota come Giuly, che costringe a prostituirsi per lei almeno una trentina di connazionali fatti arrivare in Italia con la promessa di farli lavorare onestamente (baby sitter, body guard, pierre e ballerini nelle discoteche), è finalmente arrestata. Per rientrare in possesso dei loro documenti e potersi così affrancare dalla schiavitù in cui erano tenuti (anche sotto la minaccia di far del male alle loro famiglie se avessero tentato di ribellarsi), dovevano sborsare 15mila euro.

Como. Claudio Rizzo, commerciante 50enne, è ucciso a pugni nel suo attico di Via Milano. Principale indagato è Claudio Molinari che è sottoposto ad un esame per scoprire se vi siano corrispondenze fra il suo dna e quello trovato su alcuni indumenti macchaiti di sangue abbandonati nei pressi dell'appartamento di Alfio Santoro, un magazziniere 60enne omosessuale picchiato e derubato dell’auto e dei soldi in via Bellinzona da un paio di trentenni armati di farmaci narcolettici. In manette per questo episodio finisce Marco Dimina, 32enne comasco, sorpreso alla guida dell'auto di Santoro. Rizzo è stato visto per l'ultima nella stessa zona (luogo d'incontri gay) in cui si contano un’aggressione, l'arresto dell'aggressore e i probabili vestiti di un indagato per l'omicidio. Che vi sia un collegamento?

Asi. Un uomo di 35 anni che cercava compagnia in abiti da donna in una zona frequentata da prostitute e transessuali, è stato avvicinato da due giovani di circa 25 anni che insultandolo per la sua omosessualità hanno cominciato a colpirlo con una spranga di ferro su ogni parte del corpo e al volto sfondandogli la mandibola, infine l’hanno lasciato a terra in un pozza di sangue.

Luma. Due cognati s’innamorano. Il suocero se ne accorge, tutta la famiglia interviene. Occorre evitare lo scandalo, costi quel che costi. Minacce, ricatti, botte – tante. Il più giovane deve ricorrere alle cure mediche e la storia finisce sui giornali. I due non si dovranno più vedere. La famiglia ha vinto una battaglia - non la guerra.

Noventa Padovana (Padova). Muore pugnalato al petto da ignoti lungo l'argine del Piovego, Alessandro Romito, Segretario Generale del Comune di Camponogara (VE), 52 anni. Nel Luglio del 2006 il caso è archiviato: l’arma del delitto non è stata trovata, nemmeno il supertestimone che avrebbe segnalato la presenza del cadavere, né il movente. Se qualcuno ha visto tace - vince la paura di essere pubblicamente riconosciuti come omosessuali. Intanto, però, un altro assassino resta libero, di uccidere - ancora.

Tezze sul Brenta (Padova) n. 1. Veliso Zanon, 30 anni, con precedenti penali, e Michele Lessio, 28 anni, certi dell’impunità data loro dalla ricattabilità degli omosessuali che adescano, derubano e spesso picchiano, circuiscono un 45enne cui sottraggono il portafogli e oggetti di valore.

Tezze sul Brenta (Padova) n. 2. Successivamente circuiscono un 54enne e sotto minaccia lo obbligano a recarsi in casa di un conoscente per farsi consegnare 1800 euro, quindi lo picchiano, rapinano e infine lo abbandonano in mezzo ai campi ammanettato al volante della sua Opel.

Torrebelvicino (Vicenza). Ugo Festa, pensionato 54enne, considerato da alcuni come un benefattore e da altri come un fanatico per la sua fissazione di aiutare gli extracomunitari, è trovato cadavere, riverso sul proprio letto, la testa spaccata da una decina di colpi. Ucciso da almeno una persona che, con ogni probabilità, conosceva tanto bene da accompagnarlo fin dentro la sua camera. Una conoscente dichiara che l’uomo aveva appuntamento con «due indiani ai quali avrebbe dato da mangiare e che poi avrebbero dormito nella stanza di sua madre. Ha anche precisato che lui, invece, sarebbe andato a riposare sul divano, come faceva sempre». Davvero una strana precisazione…

Fano. Il "Resto del Carlino" riporta un episodio di discriminazione per orientamento sessuale tanto più grave perché ad esserne vittime sono due bambine di 4 e 7 anni, rifiutate dalla direttrice di un asilo privato in quanto figlie di una coppia lesbica, avute attraverso l'inseminazione artificiale grazie al seme donato da un amico che comunque se ne considera il padre. La vicenda è stata raccontata anche in un programma televisivo.

Fontaniva (Padova). Lungo le rive del fiume Brenta, in piena notte, in una zona notoriamente frequentata da omosessuali, un 50enne è picchiato selvaggiamente con calci e pugni al volto, allo stomaco ed alla schiena da una o più persone che poi lo derubano. L’uomo riporta lesioni alla colonna vertebrale, contusioni al viso e in varie parti del corpo.

Mantova. Trovato il corpo carbonizzato di un uomo dentro una Fiat Punto data alle fiamme in un campo di mais sulle colline tra Volta Mantovana e Cavriana. L'auto è del padre di Ernesto Rasini, 46 anni, commerciante di vini a Rodigo, scomparso da giovedì, che usava la vettura per lavoro prima di chiudere l’attività per problemi economici. L'ipotesi del suicidio, la prima presa in esame, non convince. Secondo indiscrezioni, gli inquirenti stanno anche indagando negli ambienti dell'usura e in quelli omosessuali. Perché?

Da un trafiletto del “Corriere della Sera”, 28 Maggio 2005.

Frosinone. Una giovane trans di Fermentino, è avvicinata sull'Asse Attrezzato da due giovani che prima la scherniscono e insultano, poi la pestano. Finisce all’ospedale con una frattura mascellare e altri lividi. Casi analoghi sono già accaduti in zona.