Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martinez,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Italia.
Ivan Scalfarotto, gay dichiarato candidatosi alle primarie
del centro-sinistra, è costretto a chiudere il suo
blog perché sommerso da messaggi offensivi pieni
d'insulti omofobici.
2005
USA.
Il Board of Trustees dell'Apa (American Psychiatric Association),
allo scopo di tutelare la salute psichica delle persone
omosessuali che devono poter beneficiare come tutti i cittadini
dei vantaggi affettivi e cognitivi dati dalla stabilità
e dal riconoscimento sociale delle loro relazioni, vota
una presa di posizione pubblica a sostegno del matrimonio
civile per le coppie composte da persone dello stesso sesso,
chiedendo che ad esso sia riconosciuta validità legale
per il pieno godimento di tutti i benefici, i diritti e
le responsabilità conferiti al matrimonio eterosessuale
(VEDI).
2005
ANDORRA.
La "coabitazione registrata" garantisce alle coppie
stabili la maggior parte dei diritti matrimoniali, a prescindere
dal sesso dei partner.
2005
SLOVENIA.
Una legge sulle coppie omosessuali registrate prevede diritti
e doveri verso il partner più debole, ma non comporta
alcun diritto nel campo della sicurezza sociale.
2005
Italia.
Un’indagine rivela che dal 20 al 33% delle ragazze
giovani ha avuto approcci lesbici e almeno il 63% sogna
o vorrebbe averli.
2005
Italia.
Eliminare dai cinema la pubblicità di Dolce&Gabbana
in cui due uomini si baciano sotto gli occhi dei bambini
– lo chiede l’onorevole Maria Burani Procacciani
nella sua veste di presidente della commissione bicamerale
infanzia: «Penso che se ne possa fare dichiaratamente
a meno» - ha sostenuto - «senza alcun danno
commerciale per il gruppo e preservando la crescita identitaria
dei bambini che si nutre di certezze sulla figura sessuale».
Perché, due uomini che si baciano possono essere
scambiati per donne?
2005
Italia.
Durante un convegno intitolato “Il dovere dell’identità”,
il presidente del senato Marcello Pera (nato e formatosi
a Lucca, casomai qualcuno non lo sapesse) ha sostenuto che
«la discriminazione in base a costumi sessuali in
fatto di diritti politici, di diritto al lavoro, all’istruzione,
eccetera, è odiosa e inaccettabile. Ma la discriminazione
in base al matrimonio di persone dello stesso sesso, non
è discriminazione: è un divieto morale dettato
dalla nostra identità». A parte l’italiano
che nemmeno in terza media, ma un corsetto accelerato di
coerenza concettuale e onestà intellettuale, no?
2005
Italia.
Nonostante la costituzione europea stabilisca all'articolo
69 il divieto di discriminazione basato sull'orientamento
sessuale e una direttiva riconosca il diritto di circolazione
nell'Unione non solo ai cittadini ma anche ai loro familiari,
ivi incluso il partner che ha un'unione registrata riconosciuta
nello Stato ospitante come equiparata al matrimonio, due
coppie si vedono rifiutare la registrazione dell'atto matrimoniale…
per ragioni di “ordine pubblico”, l’unico
escamotage possibile per poter legittimare un’evidente
volontà di discriminazione omofobica. Scoppia la
polemica e allora interviene il solerte senatore Udc Renzo
Gubert che, a scanso di equivoci, chiede al parlamento di
approvare una legge specifica per vietare la trascrizione
dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero contratti
da cittadini italiani. Sempre peggio.
2005
Italia.
La Rai ha coprodotto con la Hbo e la Bbc un serial sull'antica
Roma (“Rome”), ma prima di mandarlo in onda
sugli schermi italiani ha pensato bene, in ossequio al nuovo
corso integralista catto-ambidestro, di epurarlo dalle scene
di sesso e i frequenti riferimenti all’omosessualità.
Apprendiamo la notizia dal “Times” che, fra
le altre cose, cita un dirigente Rai secondo il quale la
versione integrale già in programmazione negli Stati
uniti e in Gran Bretagna, sarebbe risultata "incomprensibile
al pubblico italiano". Ipocriti.
2005
Italia.
Un'indagine condotta da Arcigay rivela che centomila bambini
italiani hanno un genitore omosessuale. Il 20,5 per cento
delle donne lesbiche e il 17,7 per cento dei gay over 40
hanno almeno un figlio. Solo il 16,5 per cento degli uomini
e il 15 per cento delle donne rivela il proprio orientamento
sessuale e quasi il 9,7 per cento degli uomini e il 4,1
per cento delle donne non ne ha mai parlato con nessuno.
Vivono in coppia il 60,7 per cento delle donne a fronte
del 45,7 per cento degli uomini.
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