Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martinez,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Italia.
Per espesso volere di Joseph Ratzinger, parte la prima,
vera, massiccia crociata contro le persone omosessuali all'interno
della chiesa cattolica: in tutto il mondo è aperta
la caccia ai gay aspiranti al sacerdozio. Ipocriti. E quelli
che occupano gli scranni ricoperti d'oro, porpora ed ermellino
in Vaticano, gli stessi che si accaniscono contro gli omosessuali?
OTTOBRE
2005
Avellino.
Al rientro dalle vacanze estive, gli studenti del Liceo
Scientifico "Mancini" sono accolti con un bel
"Fottuti ricchioni", a caratteri cubitali, in
rosa, sul muro della scuola. Nessuno cancella, nessuno stigmatizza.
Ordinaria sottovalutazione, sottesa approvazione
ma... un diciottenne non ci sta, scrive al preside e...
OTTOBRE
2005
Milano.
I volontari del Naga, un'associazione laica che dal 2002
si occupa di assistenza socio-sanitaria per stranieri e
nomadi e si adopera per combattere le forme di emarginazione
sociale, distribuiscono tè, preservativi e materiale
informativo ad alcune prostitute transessuali nella periferia
di Milano, e per questo sono multati dalle forze dell'ordine
con l’accusa di causare «oltraggio alla pubblica
decenza». L’associazione rende noto che replicherà
con una denuncia per falso ideologico.
Da un trafiletto de “Il Manifesto”, 29 Ottobre
2005.
2
NOVEMBRE 2005
Italia.
Da tempo il palinsesto e il vocabolario mediatico televisivo
della Rai destinato al virginale pubblico catto-ambidestro,
ha subito decise sforbiciate rispetto ai temi e alla terminologia
riconducibile all’omosessualità. Uno degli
episodi più significativi di questa evidente volontà
censoria e oscurantista, si ha in occasione dell’anniversario
della morte di Pasolini, quando il TG Uno si lancia in una
fantasiosa quanto spericolata acrobazia linguistica definendo
la sua omosessualità “inquietudine di uomo”.
Ci chiediamo: ma di questo passo, in futuro, parlando di
sessualità, ospiti e conduttori dovranno tornare
ad usare il linguaggio floreale?
16/17
NOVEMBRE 2005
Messina.
“La depravazione scende in piazza. Se sei favorevole
ai matrimoni gay... Se sei favorevole all’immigrazione
clandestina... Se pensi che questa sia libertà, giustizia
e democrazia... Scendi in piazza con loro per il tuo futuro...
Ma occhio al tuo culo!!!!! Firmato: Forza Nuova Studenti”
- questo il testo di un manifesto che a poche ore da una
manifestazione studentesca compare sui muri della città.
18
NOVEMBRE 2005
POLONIA.
Nel Giorno Internazionale della tolleranza, il sindaco di
Poznan, Lech Kaczynski, vieta una marcia per l'uguaglianza.
I gruppi LGBT* scendono in piazza ugualmente e la polizia,
affiancata da gruppi di neo-nazisti che in Polonia prosperano,
reprime la pacifica manifestazione con la violenza. Per
questo gravissimo episodio e per il precedente divieto risalente
al luglio scorso di tenere una manifestazione a Varsavia,
il movimento LGBT* polacco decide di rivolgersi alla corte
europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo.
29
NOVEMBRE 2005
Italia.
L’omosessualità è «destabilizzante
per la persona e la società», non «rappresenta
un valore sociale» ma ha piuttosto il carattere di
«un’incompiutezza e di un’immaturità
sessuale». Induce ad atteggiamenti «narcisistici»
e a rapporti interpersonali improntati alla «seduzione».
Costituisce una «controindicazione per il sacerdozio»,
al quale vanno ammessi soltanto «uomini ben fondati
nella maturità della propria mascolinità».
Queste deliranti affermazioni sono contenute in un articolo
di commento alla “dichiarazione” vaticana su
sacerdozio e omosessualità, pubblicato dall’Osservatore
romano e firmato dallo psicologo e prete francese Tony Anatrella.
NOVEMBRE
2005
Internet.
Gira un appello per aderire ad una non meglio precisata
“Unione del pene”. Date un’occhiata…
NOVEMBRE
2005
Nuoro.
Una madre particolarmente lesbofobia che abitualmente pedina
la figlia, aspetta che questa si apparti in una stradina
insieme alla fidanzata, poi, al primo bacio, aggredisce
la compagna. La donna aggredita – le ragazze hanno
27 e 30 anni – deve ricorrere alle cure del Pronto
Soccorso, poi sporge denuncia.
Da
un trafiletto de “L’Unità”, 22
Novembre 2005.
NOVEMBRE
2005
Italia.
Gay.tv ha raccolto la testimonianza di un impresario di
pompe funebri secondo il quale un giovane di 35 anni non
ha potuto assistere alla cremazione del compagno cinquantenne
morto d’infarto con cui aveva una relazione da cinque
anni, perché la famiglia dell’uomo non ha voluto
avvertirlo che nel frattempo era deceduto. Poiché
tra i due non vi poteva essere alcun legame giuridico, per
la legge il cinquantenne era ancora legato all’ex
moglie che ha deciso altrimenti. Il giovane ne è
venuto a conosceva due giorni dopo. L’impresario di
pompe funebri ha rivelato inoltre, che sono molti i casi
simili a questo, anche tra le coppie conviventi eterosessuali.
NOVEMBRE
2005
SUD
AFRICA. La corte costituzionale, dichiarando illegittimo
il divieto fino a quel momento esistente, dato che la costituzione
del Sudafrica bandisce espressamente le discriminazioni
contro gay e lesbiche, stabilisce che entro la fine del
2006 il governo deve garantire con un apposito provvedimento
legislativo l'accesso al matrimonio per le coppie dello
stesso sesso. Un atto dovuto. La corte ha anche avvertito
che se il parlamento non provvederà a sanare l'ingiustizia,
la legge cambierà comunque e il matrimonio sarà
definito come "l'unione tra due persone" senza
riferimenti al sesso dei partner. In precedenza anche la
suprema corte d'appello aveva dato il via libera ai matrimoni
omosessuali, riconoscendo in linea di principio il diritto
a sposarsi di una coppia lesbica.
7
DICEMBRE 2005
Caltanisetta.
La trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”,
rende nota la sparizione di Alessandro Felice Vanasco, 38enne
impiegato di banca molto riservato che, per stessa ammissione
del fratello, conduce una doppia vita (irreprensibile di
giorno e sprezzante del pericolo la notte con le sue visite
abituali in luoghi “equivoci”, bisbigliati).
L’auto del giovane è rinvenuta in una zona
della periferia mal frequentata, con il vetro del parabrezza
sfondato e l’interno sporco di sangue. Il 24 Dicembre
il suo corpo è trovato in un pozzo. Ucciso a colpi
di pistola. Luigi Maria, 20 anni, incastrato da prove incontrovertibili,
alla fine confessa.
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