"Possiamo
imparare a lavorare e a parlare quando siamo impaurite, nella
stessa maniera con cui abbiamo imparato a parlare e lavorare quando
eravamo stanche. Ma noi abbiamo imparato a rispettare la paura,
più del nostro bisogno di parlare e se aspetteremo in silenzio
il lusso finale di non avere più paura, il peso del nostro
silenzio ci stroncherà."
Nel
1992, esce sulla stampa in una versione adattata per la
diffusione pubblica, il documento di Joseph Ratzinger “Alcune
considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge
sulla non discriminazione delle persone omosessuali”
con ampi riferimenti alla “Lettera dei vescovi
della chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone
omosessuali”, in cui, continuamente svilendo
logica e buon senso, si lancia in un effluvio di osservazioni
fortemente lesive e offensive delle persone LGBT*. (...)
Nel 2003, con “Considerazioni circa i progetti
di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali”
(decise nella Sessione Ordinaria della Congregazione per
la Dottrina della Fede - già Santa Inquisizione -
e approvate da Giovanni Paolo II che ne ordina la pubblicazione
nell'Udienza del 28 marzo 2003), Ratzinger ci riprova...
L’OMOSESSUALITÀ SECONDO JOSEPH RATZINGER
- di C. Ricci, e
documenti correlati.
21
AGOSTO 2006
(...)
Non pensiamo che le aspre e perlopiù strumentali
polemiche che regolarmente circondano la stagione estiva
di Torre del Lago, animatissima dal consistente e molto
ben pagante turismo LGBT* richiamato dai locali omo e friendly
che affollano la riviera (Frau Marlene, Mamamia, Priscilla,
Boca Chica ed altri), mettano in luce un generalizzato atteggiamento
discriminatorio della cittadinanza locale e del turismo
tradizionale contro le persone omosessuali, quanto, piuttosto,
evidenziano carenze organizzative, di gestione e vigilanza
del territorio. Negli anni tutti i provvedimenti adottati
si sono invariabilmente dimostrati insufficienti, perennemente
sperimentali, sempre in bilico tra tentazioni conservatrici,
anche fortemente omofobe (nostalgia per i bei, vecchi tempi
andati dove a farla da padrone erano le rassicuranti famigliole
di villeggianti pizza, gelato e poi nanna), e necessità
di adeguarsi senza però volerlo davvero o sapere
come...
TORRE DEL LAGO - UNA QUESTIONE SENZA FINE...
- di C. Ricci, e
rassegna stampa.
29
GIUGNO 2006
(...)
Può accadere che in occasione del Gay Pride di Catania,
Forza Nuova, a cui la destra ben accomodata nei palazzi,
l’integralismo clericale e tutta la marmaglia di centro
elargisce favori, strizza l’occhio, possa permettersi
di bloccare una manifestazione autorizzata, impedirne il
pacifico e lecito svolgimento – senza nulla rischiare.
Bastano 100 camicie nere armate di spranghe, croci celtiche,
fiamme, striscioni omofobi e bandiere tricolori, per fare
carta straccia del codice civile, penale, della costituzione,
delle regole democratiche di quest’Italia da operetta,
sempre più somigliante ad una dittatura sudamericana.
Accade che una manifestazione regolarmente autorizzata,
non possa svolgersi - ed una che non lo è, lo diventi.
Di fatto...
DIO, PATRIA E FAMIGLIA - di C. Ricci, 29
Giugno 2006, comunicato
di
Facciamo Breccia
e dell'associazione
OPEN MIND che invita ad aderire e partecipare
alla manifestazione nazionale indetta per il 16 Settembre
2006,
e mia adesione.
20
GIUGNO 2006
Il
Parlamento europeo, con 301 voti favorevoli, 161 contrari
e 102 astensioni, ha adottato, il 14 giugno 2006, una risoluzione
comune che condanna fermamente tutte le aggressioni di stampo
razzista, considerando che il razzismo, la xenofobia, l'antisemitismo
e l'omofobia... Mi solleva e allo stesso tempo preoccupa
che la risoluzione del Parlamento europeo ponga l’accento
su aspetti che da anni rilevo e denuncio. Il più
“sorprendente” (prova che ho individuato un
punto ritenuto fondamentale per la battaglia contro l’omofobia
e i suoi effetti sulle persone LGBT* - vedi nel testo il
paragrafo “M” e “17”) è che
manca una raccolta di dati statistici sul fenomeno. Come
ho scritto nell’introduzione all’archivio “Una
strage annunciata”: «senza numeri
il problema non esiste» ed è forse
per questo che gli stati più razzisti ed omofobi,
Italia in Primis, trattata dal Parlamento europeo con sin
troppo riguardo, evitano di promuovere studi specifici al
riguardo...
ALCUNE CONSIDERAZIONI - di C. Ricci, 20
Giugno 2006, e
il testo della risoluzione.
17/18
GIUGNO 2006
...16
Giugno 2006. L’anteprima del TG La7 delle ore 20,
alla vigilia del Gay Pride di Torino, lancia il sondaggio
del giorno: “Le manifestazioni dell’orgoglio
omosessuale esagerano in ostentazione e provocazione. Siete
d’accordo?”. Il
telegiornale apre con un’accorata filippica che invita
gli omosessuali, le lesbiche e le persone trasgender, a
stupire dimostrando di essere normali perché, certo,
vi sono ancora discriminazioni, ma non colpiscono solo loro
– e poi, se il problema è farsi accettare,
perché far tanto chiasso, rinchiudersi nel ghetto
dei propri eccessi irritando o tediando gli italiani con
tanta ostentazione di diversità, rivendicandola con
orgoglio?...
GAY PRIDE E TG La7 - di C. Ricci, 18 Giugno
2006, e
di seguito una piccola rassegna stampa a caldo sull'evento.
MAGGIO
2006
«Eminenza,
mi dica, cose le hanno fatto i gay?». Parafrasando
la Littizzetto, viene davvero voglia di fare questa semplice
domanda all’agguerrita combriccola con o senza sottana
che da mesi conduce la propria personale “guerra santa”
contro i Pacs
e chi, laico o cattolico che sia, ha un minimo di buon senso,
sa cosa significano le parole “rispetto”, “diritti”,
e quotidianamente subisce offese e colpi bassi per questo...
Delirium tremens (delirio tremendo) - di
C. Ricci, 30 Maggio 2006, e
di seguito la rassegna stampa.
«PACS...
CASSANDRA? OUI, C'EST MOI!» - di C. Ricci,
19 Febbraio 2006
Chi
segue il mio lavoro, i miei editoriali e interventi sul
tema dei diritti negati, sa che da tempo contesto, non tanto
la campagna in favore dei Pacs, legittima ma insufficiente,
quanto la mancanza, appunto, di una politica a più
ampio ed alto profilo, l’assenza di istanze e pressioni,
ad esempio, affinché il governo italiano recepisca
e introduca nel codice penale una legge che definisca con
chiarezza, e perciò punisca in modo specifico, i
reati motivati da omo/lesbo e transfobia, nonché
modifichi la vergognosa e palesemente discriminatoria “Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parità di trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”,
art. 3 (Ambito di applicazione) ai punti 3, 4, 5, 6.
LETTERA
APERTA inviata a ROMANO PRODI e SOCI - di C.
Ricci, 20 Febbraio 2006 Risposte dei destinatari.
«NO
VAT » - di C. Ricci, 14 Febbraio 2006
Il
comitato “Facciamo breccia” organizza e convoca
per l’11 Febbraio la manifestazione nazionale “NO
VAT” e, fra censure, scuse, distinguo, sequestri di
striscioni, denunce demenziali e, ciliegina sulla torta,
la presentazione del programma dell’Unione (ennesimo
calcio in faccia ai cittadini e alle cittadine italiane
non solo LGBT*), si consumano tre giorni di (ormai) ordinario
catto-oscurantismo…
Rassegna fotografica.
“RUINI
E GLI ALTRI”
- di C. Ricci, 27 Settembre 2005
Da
qualche anno fa proprio schifo guardare i telegiornali e i
programmi di “approfondimento”, leggere i quotidiani
e i settimanali. Da sinistra verso destra passando per il
centro, quasi non c’è articolo, dichiarazione,
notizia che dimostri, rivendichi con fierezza indipendenza
e oggettività...
«ANCORA
VIOLENZA»
- premessa di C. Ricci e articolo tratto da “Non solo
Lucca” - 5/16 Giugno 2005
Un
altro pestaggio. L’ultimo fra gli ormai incalcolabili
atti di intimidazione, vandalismo, violenza fisica e verbale
che chiunque non sia allineato, conforme all’attuale
regime di (centro)destra subisce a Lucca nel disinteresse,
nell’indifferenza e nella disinformazione generale.
I casi che conosciamo sono solo la punta dell’iceberg.
La maggioranza di chi subisce ritorsioni, minacce, danneggiamenti
e azioni punitive, non denuncia – per timore e giustificata
sfiducia nelle istituzioni locali e negli organi inquirenti
che, lo hanno dimostrato, non sanno o non vogliono porre fine
a questa escalation di barbarie, inciviltà, disprezzo,
odio...
COSA
SUCCEDE A QUESTO PAESE? - di Francesca Grossi,
Aprile/Maggio
2005
LETTERA
APERTA ALLE ASSOCIAZIONI LGBT SULL’AGGRESSIONE A DUE
RAGAZZI GAY A ROMA IL 23 APRILE DEL 2005”
Queste
pagine ospitano, per generosa concessione di Cinzia Ricci,
una mia lettera aperta scritta tre giorni dopo la notizia
dell'aggressione di due giovani gay a Roma, avvenuta sabato
23 aprile 2005, il racconto ed il commento delle risposte
ricevute, ed alcune considerazioni sui temi aperti dalla
lettera...
OMOFOBIA E LEGGI LETTERA APERTA FA' LA COSA GIUSTA
Le
immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente
tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati
e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo
commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è
consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia
Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.