"Possiamo
imparare a lavorare e a parlare quando siamo impaurite, nella
stessa maniera con cui abbiamo imparato a parlare e lavorare quando
eravamo stanche. Ma noi abbiamo imparato a rispettare la paura,
più del nostro bisogno di parlare e se aspetteremo in silenzio
il lusso finale di non avere più paura, il peso del nostro
silenzio ci stroncherà."
“DAL
MONDO ALLA PROVINCIA ITALIANA”- Traduzione e commento di Francesca Grossi, Novembre/Dicembre
2004
Nel nostro paese si è
ancora molto lontani da un sistema di leggi che tutelino le
persone omosessuali e transessuali dalle più diffuse forme
di discriminazione ed omofobia. In Italia sono state escluse
le persone omosessuali e transessuali dalla protezione della
legge Mancino, n. 205 del 25 giugno 1993, la cosiddetta legge
anti-naziskin, contro le aggressioni etnico-religiose...
ILGA INTRODUZIONE ILGA: "SETTE DOMANDE A PROPOSITO DELL'OMOFOBIA"
CATECHISMO
- Articolo di Paolo Giorgi, 2005
Col
nuovo compendio del catechismo presentato martedì,
la Chiesa di Benedetto XVI torna ad essere ''Magistra'' e
rinuncia al ruolo di ''mater''. Pagine 208, euro 18. Un investimento
tutto sommato modesto, pur nella difficile congiuntura economica,
per portarsi a casa un agile vademecum su cosa bisogna fare
e cosa no per vivere cristianamente, anzi cattolicamente,
anzi, va da sé, rettamente...
“L’80%
DELL’8X1000, VA A MISSIONI MILITARI”
«Ormai
da anni i fondi dell’8 per 1000 gestiti direttamente
dallo Stato (destinati annualmente dai contribuenti allo Stato
all’atto della dichiarazione dei redditi) vengono utilizzati
per gli scopi più disparati, e tra questi il finanziamento
delle missioni militari all’estero. Nel 2004 si è
arrivati ad una situazione che ha dell’incredibile:
ben 80 dei poco più dei 100 milioni di euro destinati
allo Stato dai contribuenti sono stati stornati per finanziare
le missioni militari italiane e in particolare quella in Iraq,
che pesa per oltre il 50% sui costi di tutte le missioni militari
italiane». E’ quanto afferma Giulio Marcon, portavoce
della Campagna Sbilanciamoci sostenuta dalla società
civile italiana...
Per
approfondire:
“LE BASI USA A NOSTRO CARICO. COSI' L'ITALIA PAGA
I MARINES” - Di Marco Mostallino, Giornale
di Sardegna
Lo
Stato italiano paga ogni anno il trentasette per cento dei
costi delle basi (Aviano, La Maddalena, Sigonella e altre)
e dellele truppe americane di stanza nel nostro paese: risulta
dai documenti ufficiali di bilancio delle forze armate Usa,
del Dipartimento della difesa e del Congresso (il Parlamento)
degli Stati Uniti. Nel 1999 il tributo versato da Roma a Washington
è stato pari a 530 milioni di dollari (circa 480 milioni
di euro), mentre nel 2002 i contribuenti italiani hanno partecipato
alle spese militari americane per un ammontare di 326 milioni
di dollari. Tre milioni sono stati dati in denaro liquido,
il resto sotto forma di sgravi fiscali, sconti e forniture
gratuite...
“CACCIA
AI GAY”
- di Franco Barbero, Settembre 2005
Dunque
il Vaticano ancora una volta parte per l’ultima tappa
della sua crociata contro i gay. Sono presi di mira gli aspiranti
al sacerdozio. Li vogliono tutti rigorosamente obbedienti,
eterosessuali, allineati. Da una parte c’è la
farsa. Dove si è verificato uno scandalo di immense
proporzioni a causa dei preti pedofili, si tenta di riproporre
l’equazione “omosessuale=pedofilo”. Siamo
in aperta malafede, in piena ignoranza...
E
ancora:
“LA SCRITTRICE CATTOLICA: FATE PULIZIA NEI SEMINARI”
- di Gabriela Jacomella, Corriere della Sera - 29 Settembre
2005
Dalle
stanze vaticane finora non è trapelato nulla: il documento
su omosessualità e vocazioni, quello che dovrebbe chiudere
ai gay le porte dei seminari, è in fase di elaborazione,
forse uscirà a novembre, forse a fine anno, quel che
è certo - dicono fonti bene informate - è che
il Papa non l’ha visto né approvato, quindi tutto,
in teoria, è possibile. In America, tanto è
bastato per riattizzare braci che non si erano mai spente.
Le «purghe», come le ha definite la scrittrice
(cattolica) Amy Welborn sul New York Times, sono già
iniziate...
“INCHIESTA:
LA CHIESA LI TIENE ANCORA LONTANI. MA MOLTI OMOSESSUALI HANNO
FEDE. E RIVENDICANO UN POSTO VICINO A DIO”
-
di Ambra Radaelli, La Repubblica delle donne - 17 Settembre
2005
Che
la Chiesa cattolica non sia tenera con gli omosessuali è
cosa nota. No al corrispettivo italiano dei Pacs,
no matrimonio, meno che mai l’adozione. Quando era ancora
cardinale, Joseph Ratzinger richiamò i politici del
mondo affinché non avallassero le unioni
civili.
Diventato Papa, non è certo tornato sulle sue posizioni...
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