Home Page di ethanricci.cloud - Collegamento a sito esterno Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca Clicca per accedere alla sezione...

"Possiamo imparare a lavorare e a parlare quando siamo impaurite, nella stessa maniera con cui abbiamo imparato a parlare e lavorare quando eravamo stanche. Ma noi abbiamo imparato a rispettare la paura, più del nostro bisogno di parlare e se aspetteremo in silenzio il lusso finale di non avere più paura, il peso del nostro silenzio ci stroncherà."

AUDRE LORDE, Sister Outsider, 1986

Contattaci!
Aggiornato Giovedì 13-Ago-2009


“DAL MONDO ALLA PROVINCIA ITALIANA” - Traduzione e commento di Francesca Grossi, Novembre/Dicembre 2004
Nel nostro paese si è ancora molto lontani da un sistema di leggi che tutelino le persone omosessuali e transessuali dalle più diffuse forme di discriminazione ed omofobia. In Italia sono state escluse le persone omosessuali e transessuali dalla protezione della legge Mancino, n. 205 del 25 giugno 1993, la cosiddetta legge anti-naziskin, contro le aggressioni etnico-religiose...

ILGA
INTRODUZIONE
ILGA: "SETTE DOMANDE A PROPOSITO DELL'OMOFOBIA"

CATECHISMO - Articolo di Paolo Giorgi, 2005
Col nuovo compendio del catechismo presentato martedì, la Chiesa di Benedetto XVI torna ad essere ''Magistra'' e rinuncia al ruolo di ''mater''. Pagine 208, euro 18. Un investimento tutto sommato modesto, pur nella difficile congiuntura economica, per portarsi a casa un agile vademecum su cosa bisogna fare e cosa no per vivere cristianamente, anzi cattolicamente, anzi, va da sé, rettamente...
“L’80% DELL’8X1000, VA A MISSIONI MILITARI”
«Ormai da anni i fondi dell’8 per 1000 gestiti direttamente dallo Stato (destinati annualmente dai contribuenti allo Stato all’atto della dichiarazione dei redditi) vengono utilizzati per gli scopi più disparati, e tra questi il finanziamento delle missioni militari all’estero. Nel 2004 si è arrivati ad una situazione che ha dell’incredibile: ben 80 dei poco più dei 100 milioni di euro destinati allo Stato dai contribuenti sono stati stornati per finanziare le missioni militari italiane e in particolare quella in Iraq, che pesa per oltre il 50% sui costi di tutte le missioni militari italiane». E’ quanto afferma Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci sostenuta dalla società civile italiana...

Per approfondire:

“LE BASI USA A NOSTRO CARICO. COSI' L'ITALIA PAGA I MARINES” - Di Marco Mostallino, Giornale di Sardegna

Lo Stato italiano paga ogni anno il trentasette per cento dei costi delle basi (Aviano, La Maddalena, Sigonella e altre) e dellele truppe americane di stanza nel nostro paese: risulta dai documenti ufficiali di bilancio delle forze armate Usa, del Dipartimento della difesa e del Congresso (il Parlamento) degli Stati Uniti. Nel 1999 il tributo versato da Roma a Washington è stato pari a 530 milioni di dollari (circa 480 milioni di euro), mentre nel 2002 i contribuenti italiani hanno partecipato alle spese militari americane per un ammontare di 326 milioni di dollari. Tre milioni sono stati dati in denaro liquido, il resto sotto forma di sgravi fiscali, sconti e forniture gratuite...

“CACCIA AI GAY” - di Franco Barbero, Settembre 2005
Dunque il Vaticano ancora una volta parte per l’ultima tappa della sua crociata contro i gay. Sono presi di mira gli aspiranti al sacerdozio. Li vogliono tutti rigorosamente obbedienti, eterosessuali, allineati. Da una parte c’è la farsa. Dove si è verificato uno scandalo di immense proporzioni a causa dei preti pedofili, si tenta di riproporre l’equazione “omosessuale=pedofilo”. Siamo in aperta malafede, in piena ignoranza...

E ancora:

“LA SCRITTRICE CATTOLICA: FATE PULIZIA NEI SEMINARI” - di Gabriela Jacomella, Corriere della Sera - 29 Settembre 2005

Dalle stanze vaticane finora non è trapelato nulla: il documento su omosessualità e vocazioni, quello che dovrebbe chiudere ai gay le porte dei seminari, è in fase di elaborazione, forse uscirà a novembre, forse a fine anno, quel che è certo - dicono fonti bene informate - è che il Papa non l’ha visto né approvato, quindi tutto, in teoria, è possibile. In America, tanto è bastato per riattizzare braci che non si erano mai spente. Le «purghe», come le ha definite la scrittrice (cattolica) Amy Welborn sul New York Times, sono già iniziate...

“INCHIESTA: LA CHIESA LI TIENE ANCORA LONTANI. MA MOLTI OMOSESSUALI HANNO FEDE. E RIVENDICANO UN POSTO VICINO A DIO” - di Ambra Radaelli, La Repubblica delle donne - 17 Settembre 2005

Che la Chiesa cattolica non sia tenera con gli omosessuali è cosa nota. No al corrispettivo italiano dei Pacs, no matrimonio, meno che mai l’adozione. Quando era ancora cardinale, Joseph Ratzinger richiamò i politici del mondo affinché non avallassero le unioni civili. Diventato Papa, non è certo tornato sulle sue posizioni...

 

 

<bgsound src="musica/10More.mid" playcount="10">
...
Le immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.