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Aggiornato
Venerdì 26-Gen-2007
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Nel nostro paese si è ancora molto lontani da un sistema di leggi che tutelino le persone omosessuali e transessuali dalle più diffuse forme di discriminazione ed omofobia. In Italia sono state escluse le persone omosessuali e transessuali dalla protezione della legge Mancino, n. 205 del 25 giugno 1993, la cosiddetta legge anti-naziskin, contro le aggressioni etnico-religiose. Le aggressione razziste od
omofobiche, oltre a ferire la persona che le subisce, hanno il grave effetto
di estendere la paura ad intere categorie di persone potenziali vittime
della stessa violenza. Lanciare una campagna contro l'omofobia e chiedere
che finalmente vengano riviste le leggi contro le discriminazioni, è
un obiettivo da perseguire con convincimento, mettendo in atto le adeguate
forme di lotta e di sensibilizzazione. L’omofobia, la lesbofobia e la transfobia, non sono eccezioni, casi limite. La società italiana,
non è ancora pronta a confrontarsi serenamente con le realtà
omosessuali e transessuali, l’accettazione non è l’atteggiamento
più diffuso, quando va bene lo è la tolleranza, che, evidentemente,
non porta ugualianza, ma sopportazione con riserva, se non censura, esclusione
aprioristica. Oggi più che mai è necessario trovare nel movimento LGBT, non solo una maggiore compattezza, ma anche una rinnovata capacità di confronto con la realtà quotidiana delle persone LGBT, affinchè si costruiscano nuovi linguaggi e forme di lotta che sappiano adeguatamente agire per scardinare le credenze che portano all'esclusione e alla repressione. Anche per questo il movimento LGBT deve uscire dai suoi confini ristretti, riconoscere ed affermare il valore che la battaglia per i diritti delle persone omosessuali e transessuali porta alla democrazia ed alla civiltà, ed agire insieme alle altre realtà che lavorano per la costruzione di un mondo migliore. Noi condividiamo e divulghiamo qualsiasi proposta che vada in questa direzione, ritenendola un importante contributo alla riflessione sulle differenze sociali e sulle forme dell'impegno e della militanza per la battaglia sui diritti civili. |
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