Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martine,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Nola
(Napoli). Clemente Gonippo, conosciuto come omosessuale,
muore assassinato da ignoti. Il corpo è trovato in
un pozzo 20 giorni dopo la sua morte.
3
GENNAIO 1990
Lazio.
Un carrozziere, un minorenne e un terzo complice, prima
confessano di aver ucciso a coltellate Enzo Sacripanti,
43 anni, poi ritrattano.
14
FEBBRAIO 1990
Milano.
Guido Marcheselli, 24 anni, studente invalido, è
ritrovato cadavere in un cantiere. Ad ammazzarlo a colpi
di spranga è stato un ragazzino di 15 anni, orfano,
ospite della comunità della "Madonnina"
dove i due si sono conosciuti. In tasca della vittima è
rinvenuto un biglietto con un cuoricino e le iniziali del
quindicenne, A.D., il quale, individuato dagli inquirenti,
confessa. E’ condannato a tre anni di riformatorio.
19
MARZO 1990
Padova.Walter Zatta, studente 24enne, è brutalmente
assassinato con un ascia da Franco Zannoni, restauratore
37enne, nella sua stanza del Collegio Morgagni.
25
MARZO 1990
Milano.
Ignoti massacrato di botte Fabrizio Dell'Acqua, 20 anni,
uccidendolo. Il corpo è ritrovato in una discarica
di Sesto San Giovanni.
25
APRILE 1990
Lazio.
Armando Lovaglio, amante di Domenico Semeraro, e la sua
segretaria, Michela Palazzini, si innamorano. Semeraro non
vuole perdere Armando e lui, dopo averlo massacrato di botte,
lo uccide strangolandolo con un foulard.
25
LUGLIO 1990
Roma.
Giancarlo Abbate, 48 anni, impiegato di una casa farmaceutica,
è trovato legato al letto con un filo elettrico,
morto strangolato. Grazie ad una telecamera nascosta con
la quale l'uomo amava registrare i suoi incontri all'insputa
degli ospiti, due tunisini 22enni sono arrestati e condannati
a 25 anni e 6 mesi.
2
AGOSTO 1990
Verona.
Angelo Lattavo, 71 anni, romano, accontenta Francesco Macheri,
83 anni, sposato, suo compagno da decenni, che gli chiede
di praticargli l’autanasia - poi tenta il suicidio,
ma si salva.
15
SETTEMBRE 1990
Lazio.
Muore assassinato Giovanni F., 42 anni.
18
SETTEMBRE 1990
Bologna.
Elio Lama, 57 anni, muratore in pensione, muore strangolato
in casa da ignoti.
3
NOVEMBRE 1990
Casoria
(Napoli). Andrea Barba, ragioniere 56enne che non
aveva mai nascosto la propria omosessualità, è
ucciso in casa, nella stanza da letto, colpito alla testa
con una pietra usata come soprammobile. Indiziato un amico
25enne che lo accompagnava spesso e che è scomparso
dopo il delitto.
24
DICEMBRE 1990
Livorno.
Fabrizio Fidora, 36 anni, ingegnere, è ucciso da
ignoti a colpi di pietra in una zona d’incontri gay.
Le
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