Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martinez,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Italia.
Non sono pochi gli artisti che, in ogni campo, pagano duramente
la propria omosessualità, specie se volontariamente
o involontariamente divenuta di dominio pubblico. In questo
senso è emblematico il caso di Umberto Bindi (uno
dei migliori musicisti del nostro paese ed uno dei più
conosciuti e apprezzati all'estero) che per decenni, a partire
dagli anni '60, è bandito da radio, TV e concerti.
GENNAIO
1960
Italia.
L’onorevole Clemente Manco, del Movimento Sociale
Italiano, è il primo firmatario di una proposta di
legge persecutoria voluta dai cattolici e dai fascisti.
Questo il testo: “Chiunque ha
rapporti sessuali con persona dello stesso sesso è
punito con la pena della reclusione da sei mesi a due anni
e con la multa da lire 10.000 a lire 100.000. Se dal fatto
deriva pubblico scandalo la pena è aumentata. Se
tra persone che hanno rapporti sessuali con persone dello
stesso sesso vi siano uno o più minori di anni 18,
la pena sarà aumentata nei confronti del maggiore
e dei maggiorenni”.
APRILE
1961
Italia.
L’onorevole Bruno Romano, del Psdi, presenta una proposta
di legge persecutoria cui voleva aggiungere altri articoli
che prevedessero la sanzione anche dei pensieri di tipo
omosessuale. Ecco la legge nei suoi punti essenziali:
Art. 1 - Chiunque ha rapporti sessuali,
o commette atti idonei al raggiungimento di una finalità
sessuale con persona dello stesso sesso, è punito
con la reclusione da sei mesi a tre anni, e con la multa
da lire 50.000 a lire 500.000;
Art. 2 - Se uno dei partner abbia meno di 17 anni, nel qual
caso la reclusione va da cinque a dieci anni;
Art. 4 - Chiunque, a mezzo della stampa, della radio televisione,
del teatro, del cinema, di convegni o riunioni dovunque
tenuti e di ogni altro sistema di propaganda e diffusione,
si renda promotore, organizzatore ed esecutore di azioni
e manifestazioni che abbiano come finalità l'apologia
della condotta omosessuale è punito con la reclusione
da cinque a dieci anni.
1963
Italia.
L’onorevole Clemente Manco, del Movimento Sociale
Italiano, prova a ripresentare la legge persecutoria voluta
dai cattolici e dai fascisti nel 1960. Anche stavolta, per
fortuna, gli va male.
1964
Italia.
Il Presidente della Repubblica, Antonio Segni, approva con
decreto legge (n. 496) l’“Elenco
delle imperfezioni e delle infermità che sono causa
di non idoneità al servizio militare”.
Tra queste, «dopo osservazione
in ospedali militari», troviamo: «personalità
abnormi e psicopatiche (impulsivi, insicuri, astenici, abulici,
depressivi, labili di umore, invertiti sessuali)».
MAGGIO
1965
USA.
Davanti alla Casa Bianca si svolge la prima manifestazione
apertamente gay per la rivendicazione dei diritti civili
delle persone omosessuali.
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