Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martinez,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Padova.
In Largo Meneghetti, noto luogo d’incontri gay, un
facoltoso 37enne invita a salire a bordo della sua macchina
di grossa cilindrata uno straniero forse rumeno sui trent'anni,
quindi gli offre 500 euro per una prestazione sessuale.
Il giovane si rende conto di poter ottenere di più
senza il minimo sforzo, gli assesta due pugni tramortendolo,
gli ruba mille euro e se la da a gambe. L’uomo sporge
denuncia.
Da un articolo del “Corriere del Veneto”, 7
Agosto 2005.
AGOSTO
2005
Roma.
Incredibile ma vero: Ivan Scalfarotto, outsider - come si
dice - dell’ultim’ora autocandidatosi per concorrere
alle primarie nel centro-sinistra, allestisce un banchetto
fuori dal Gay Village e Imma Battaglia (un nome un destino)
interviene energicamente per liberarsene… In un paese
normale cose di questo tipo sono impensabili ma, ormai lo
sappiamo, qui NULLA è normale!
SETTEMBRE 2005
Roma.
Compagne femministe e lesbiche aggredite a San Lorenzo.
Mentre si reca ad una riunione in difesa dei Consultori,
una donna è spintonata da un uomo che urla "fuori
le lesbiche da San Lorenzo". Le compagne, immediatamente
sopraggiunte, sono a loro volta aggredite da un secondo
uomo, armato di spranga di ferro, che fortunatamente è
bloccato da altre persone.
Da
http://lab.dyne.org/gror050208.
17/18
SETTEMBRE 2005
Udine.
Nella notte ignoti distruggono lo stand allestito in occasione
di Friuli Doc dai Circoli Arcigay e Arcilesbica. Già
nei giorni precedenti i volontari erano stati oggetto di
insulti pesanti.
21
SETTEMBRE 2005
Carrara.
Alessandro Bandoni, dopo aver ricevuto mails deliranti e
minacciose nelle quali i firmatari si scagliano contro la
sua omosessualità, è affrontato da due giovani
che fuori dal posto di lavoro lo aggrediscono verbalmente
mettendosi a gridare: "gay", "finocchio",
"frocio" ed altre simili "piacevolezze".
30
SETTEMBRE 2005
Roma.
All’Eur un omosessuale è aggredito e derubato
da tre stranieri, due minorenni e un maggiorenne.
SETTEMBRE 2005
Milano.
Paolo Pedote, scrittore e sceneggiatore, autore con
Giuseppe Lo Presti del libro "Omofobia"
(Stampa Alternativa Nuovi Editori, 2003), recatosi
presso il Policlinico di Milano per donare il sangue,
è respinto dai medici in quanto omosessuale.
SETTEMBRE
2005
Torre
del Lago (Lucca). Una giovane transessuale brasiliana
è colpita violentemente ad un occhio da ignoti e
lasciata ore ferita lungo la strada. E’ soccorsa al
mattino da un passante. Operata all’ospedale di Viareggio,
non è in pericolo di vita. La zona non è nuova
ad aggressioni contro le trans e più in generale
contro le persone omosessuali.
SETTEMBRE
2005
Roma.
Un 48enne, abbordato nel parco di viale Romolo Murri all’Eur,
è attirato in una trappola da tre stranieri, due
minorenni e un maggiorenne, che lo picchiano selvaggiamente,
lo derubano anche delle scarpe e poi lo abbandonano in un
lago di sangue, sotto shock.
SETTEMBRE
2005
Italia.
Ennesimo intervento censorio eterosessista contro la rappresentazione
dell’omoaffettività nell’intrattenimento
televisivo come nel giornalismo, nell’arte come nella
pubblicità: vietata l'affissione dei manifesti di
Oliviero Toscani nei quali mostra due giovani seduti sul
divano di cui uno tocca ironicamente i genitali all'altro.
SETTEMBRE
2005
Roma.
Un 48enne, abbordato nel parco di viale Romolo Murri all’Eur,
è attirato in una trappola da tre stranieri, due
minorenni e un maggiorenne, che lo picchiano selvaggiamente,
lo derubano anche delle scarpe e poi lo abbandonano in un
lago di sangue, sotto shock.
SETTEMBRE
2005
Italia.
Ennesimo intervento censorio eterosessista contro la rappresentazione
dell’omoaffettività nell’intrattenimento
televisivo come nel giornalismo, nell’arte come nella
pubblicità: vietata l'affissione dei manifesti di
Oliviero Toscani nei quali mostra due giovani seduti sul
divano di cui uno tocca ironicamente i genitali all'altro.
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