Aggiornato Venerdì 26-Gen-2007

OMOSESSUALE picchiato a sangue in prognosi riservata. Il grave episodio che da un primo esame effettuato dai carabinieri sembra sia riconducibile ad un fatto di razzismo, si è verificato la scorsa notte lungo lo stradone Asi, luogo molto frequentato dalle passeggiatrici ed anche da qualche transessuale. La vittima del pestaggio, un uomo di 35 anni residente a Ferentino, sovente si recava lungo lo stradone dell’Asse Attrezzato in cerca di clienti vestito da donna. Non essendosi sottoposto a nessun tipo di intervento chirurgico che potesse dargli definitivamente sembianze femminili, si divertiva nel travestimento. Con minigonna e tacchi a spillo passeggiando lungo i marciapiedi attendeva l’arrivo di qualcuno che condividesse la sua omosessualità. L’altra notte però, proprio mentre stava passeggiando nella zona Asi, il trentacinquenne è stato avvicinato da due persone che con una spranga di ferro hanno cominciato a colpirlo al volto e su ogni parte del corpo lasciandolo a terra in un pozza di sangue. Soccorso da un’ambulanza del 118 allertata da alcune meretrici, il ferentinate è stato trasportato presso l’ospedale Umberto I di Frosinone dove i medici che gli hanno diagnosticato lo sfondamento della mandibola e la frattura del setto nasale, dopo averlo sottoposto a numerosi esami diagnostici, hanno deciso di riservarsi la prognosi. Su questo grave episodio stanno adesso indagando i carabinieri del comando provinciale agli ordini del capitano Giuseppe Carubìa. I militari sono riusciti ad interrogare la vittima dell’aggressione che non ha saputo fornire, però, dettagli precisi per poter identificare i malviventi. Ai carabinieri avrebbe dichiarato di essere stato aggredito da due giovani sui 25 anni e che mentre lo picchiavano con la spranga di ferro lo insultavano perchè era omosessuale. Loro continuavano a ripetergli che non doveva più rimettere piede in quel posto. I militari sono più propensi a sospettare che si tratti di un caso di razzismo. Intanto le indagini proseguono a ritmo serrato.

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