Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martinez,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Riccione.
Danneggiata per la quarta volta la sede dell’Arcigay
Alan Turing. Il primo attacco è avvenuto il 14 Dicembre
2005, il secondo a Gennaio, il terzo fra il 18 e il 19 Febbraio
scorsi.
29
GIUGNO 2006
Italia.
Và in onda l’ultima puntata del programma televisivo
“Lucignolo”, su Italia Uno. Intitolata "Confusion"
è dedicata al mondo gay, lesbo e trans. Il "covo
degli eccessi", neanche a dirlo, è Torre del
Lago (Lucca), descritta come il Paradiso della perversione
e dell'illecito, senza limiti e senza regole. Che tempismo...
Compliments!
LUGLIO 2006
Cortina
d’Ampezzo. Stefano Walpoth, 24 anni, dopo
aver intimamente penato a causa della propria omosessualità
e degli scherni subiti, ne parla alla famiglia e questa,
invece di offrirgli il suo aiuto, lo rifiuta e irride. Pochi
giorni dopo si suicida con un colpo di pistola, senza nemmeno
lasciare un biglietto di addio. I genitori riferiscono ai
giornali che Stefano era depresso perché lasciato
dalla ragazza. La stessa che insieme ad altri amici ha scritto
una lettera per raccontare quella scomoda verità
che si ostinano a non voler sentire...
LUGLIO 2006
Roma.
Un rapporto di lavoro finito male. «Per discriminazione
sessuali», dice una parte. «Per cattiva gestione
del personale», dice l'altra. Lo scenario è
centralissimo: i due punti ristoro della galleria Alberto
Sordi, i protagonisti sono Marco Carbonaro, 43 anni, direttore
dei bar da meno di un mese e Fabrizio Gallina, general manager
della società «Ristorazione in galleria»,
ovvero il collaboratore (con contratto a progetto) licenziato
e il suo capo. Ma in questa vicenda lavorativa c'è
anche una terza persona è Aldo Pinciroli, barista
in prova, fidanzato di Marco, assunto da lui stesso, con
l'autorizzazione del manager. «Da subito Fabrizio
Gallina è stato molto contento del mio lavoro —
spiega il direttore licenziato — poi mi ha chiesto
di prendere nuovo personale, ho proposto Aldo, il mio compagno.
Dopo qualche giorno dal suo arrivo mi ha sollevato dal mio
incarico». Diversa la spiegazione del manager. «Marco
all'inizio si è dimostrato bravissimo, ma in poco
tempo ha creato problemi, trattava male il personale davanti
ai clienti, ho dovuto mandarlo via». E con lui anche
Aldo. «Ma era in prova e non era capace», è
la sua spiegazione. Il caso, denucniato
alla Gay Help Line e reso noto da Arcigay Roma, è
seguito dalla CGIL Nuovi Diritti Roma e Lazio.
Trafiletto de "Il Corriere della sera", 26 Luglio
2006.
LUGLIO 2006
Rocca
di Manerva (Brescia). Anche su questo tratto di
costa (particolarmente impervio e difficilmente accessibile)
come in altre spiagge italiane divenute nel tempo luoghi
d'incontro per la comunità LGBT*, con la scusa di
reprimere nudismo e atti osceni, è in corso una vera
e propria crociata omofoba combattuta a colpi di articoli
di giornale capziosi, controlli e retate intimidatrici.
LUGLIO 2006
Gaeta
(Latina). Il Comitato per la difesa e tutela della
spiaggia dell'Arenauta, da almeno 30 anni frequentata da
gay e nudisti, presenta un esposto alla Procura di Latina
per denunciare la di quattro Vigilantes privati che passeggiano
avanti e indietro sulla battigia. Si ignorano quali incarichi
siano loro assegnati e quali attività di polizia
possono svolgere. Secondo il comitato si tratterebbe di
un controllo di chi frequenta la spiaggia e quindi si ricorda
che è un'area «del demanio pubblico e solo
le autorità di pubblica sicurezza possono intervenire
per reprimere atti illegali qualora si presentassero. I
gay e i nudisti è notorio che non svolgono atti illegali».
Il comitato, nell'esposto, chiede di verificare «chi
paga e con quale compiti di polizia i vigilantes privati
che perlustrano il tratto di spiaggia dell'Arenauta».
Da un trafiletto apparso sul “Tempo” del 20
Luglio 2006
LUGLIO 2006
Italia.
Buju Banton e Fabri Fibra: quando reggae e rap sdoganano
l’omofobia, complici anche gli interessi economici
degli sponsor e, nel caso di Banton, dell'Arci…
Omofobi pentiti, pronti a battersi per i diritti civili
della comunità LGBT*? E' solo una questione
di opportunismo, soldi, caro Zan, guardati le spalle...
LUGLIO 2006
Milano.
Palazzo Marino, attraverso l'assessore allo Sport Giovanni
Terzi, non dà il patrocinio al torneo di tennis “Italian
Gay Open”: la parola “Gay” va tolta perché
oltre ad innescare una diatriba tra laici e cattolici, discrimina
gli eterosessuali sebbene il torneo sia esplicitamente, dichiaratamente
aperto a tutti. Quando si dice “l’insostenibile
leggerezza delle parole”…
LUGLIO 2006
Europa.
Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni unite (Ecosoc),
riunitosi a Ginevra, ha negato lo status consultivo all’associazione
internazionale ILGA, grazie
all’apporto determinante di USA e Australia, che hanno
scelto di votare come stati quali la Nigeria e la Mauritania
dove vige la pena di morte per gli omosessuali. Contrario
anche il Sud Afrioca e la Russia. Nel caso di Ilga-Europe
ed altre Ong, l'equilibrio tra paesi favorevoli e contrari,
ha determinato un rinvio della decisione. L’Italia
si è espressa a favore del riconoscimento delle Ong
LGBT*. In Europa, l’unica eccezione è stata
la Polonia (il cui voto potrebbe rivelarsi decisivo), che
pur di evitare un voto a sostegno delle associazioni gay,
e di disattendere l’omogeneo orientamento europeo,
ha preferito non partecipare al voto. Astenutasi su tutta
la linea la Turchia, che aspira ad entrare nell’Unione.
7
LUGLIO 2006
Tivoli - Roma. Da un trafiletto di Adelaide
Pierucci pubblicato sul “Corriere della Sera”:
«Abbasso i Pacs.
No alle simulazioni zaparetiste». Per dire "no"
alla volontà del Comune di Tivoli di aprire un registro
per le coppie di fatto, un gruppetto di attivisti di estrema
destra della Comunità Militante Tiburtina rovescia
letame sul pavimento e lancia uova contro gli sportelli
dell'ufficio anagrafe davanti a impiegati e pensionati sbigottiti.
«Scusate» - ha detto qualcuno lasciando un volantino.
«Questo registro non è altro che l'apripista
per i Pacs prima e l'adozione di figli da parte di coppie
omosessuali dopo» - c'era scritto - «Contro
l'edonismo imperante e la falsa solidarietà, noi
riaffermiamo i sacri valori tradizionali».
Come
rovesciare letame, appunto, insultare, picchiare, stuprare,
uccidere... Bel vanto, davvero.
7/8
LUGLIO 2006
Roma.
Identificato grazie alle impronte digitali un gay brasiliano
di 23 anni trovato cadavere su un giaciglio di fortuna nel
giardino del Museo Etrusco di Villa Giulia. Oscure le cause
del decesso.
Da un trafiletto del “Corriere della Sera”,
13 Luglio 2006.
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