Riordinando
i documenti che compongono questa sezione, per caso ho rivisto
in sequenza prima la foto di Bella Martinez,
transessuale ventiquattrenne morta assassinata a Los Angeles,
e poi quella di Fanny Ann Eddy, attivista lesbica
madre di un bambino morta l’anno scorso, anch’essa
brutalmente assassinata.
Come
sempre ho cercato nello sguardo la vita, nei tratti somatici la
storia – e sono precipitata in un abisso disperante. Furono
persone che amarono, soffrirono, risero. Sognarono e lottarono
per un mondo libero nel quale ogni persona abbia il diritto di
vivere, libera - e per questo morirono. Assassinate. Perché
la smettessero di ricordarci quanto stupidamente conduciamo le
nostre esistenze, in quante anguste galere le costringiamo trascinandoci
appresso fantasmi, consanguinei e simili, di quali feroci indifferenze
e violenze siamo capaci – pur di non vedere, continuare
a non capire, crederci superiori anche a costo della vita degli
altri, spesso sulla loro pelle, dimentichi che non c’è
libertà per nessuno là dove la libertà non
è di tutti.
Di
queste donne belle e rare, mai più respiri, parole, odori.
Solo fotografie e parole - scritte. Grida di dolore - inascoltate,
solitarie. E orgoglio, bellezza, dignità.
Giustizia,
verità, amore - ogni anima oltraggiata non chiede che questo,
e per questo vive, paga, troppo spesso muore a causa dell’odio
e del disprezzo, in un silenzio che espone e rende complici.
Idealmente
stringo e fortemente amo chi getta il suo corpo nella lotta anche
a costo di perderlo – perché la vita di un essere
umano nulla vale e a nulla serve se è acritica, asservita
sopravvivenza senza consapevolezza, generosità, partecipazione.
Torino.
Da una notizia Adn Kronos del 16 Giugno 2006: Un'immagine
di Vladimir Luxuria barrata con una riga e la dicitura
“NO TRAV” - questa la provocazione con
cui Azione Giovani di Alleanza Nazionale contesta
l'iniziativa del Torino Pride. Esposti una quarantina
di vessilli sui monumenti, all'uscita delle tangenziali
agli ingressi della città e su alcune statue
di Neve e Gliz, le mascotte di Torino 2006. «Abbiamo
organizzato questa provocazione goliardica»
- spiega il segretario provinciale di Azione Giovani
Maurizio Marrone - «per attirare l'attenzione
dei media sulle nostre rivendicazioni che sono opposte
a quelle del gay pride che sconvolgono l'assetto della
famiglia tradizionale che noi invece difendiamo».
Lecito
e opportuno chiedere se questi simpaticoni abbiano
avuto l’autorizzazione a farlo o, in caso contrario,
se siano stati sanzionati. Avremo mai una risposta?
17
LUGLIO 2006
Roma-Teramo.
Dare del “frocio” a qualcuno è reato.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione annullando la sentenza
del giudice di pace di Teramo con la quale ha assolto un
uomo sulla base del fatto che quella parola non poteva essere
considerata un'offesa. L'imputato, un quarantenne abruzzese,
era stato denunciato da un suo conoscente nel maggio 2005
perché si era rivolto a lui con questo epiteto. La
quinta sezione penale della Suprema Corte presieduta da
Bruno Foscarini, ha annullato la decisione rilevando che
il giudice di pace, ritenendo che l'uso del termine non
indicava un atteggiamento che violava l'onore altrui, «ha
edulcorato e svalutato la portata lesiva della frase pronunciata
dall' imputato». Secondo i supremi giudici (sentenza
n. 24513), è una decisione contraria «alla
logica ed alla sensibilità sociale che ravvisa nel
termine “frocio” un chiaro intento di derisione
e di scherno, espresso in forma graffiante».
Da una notizia Ansa del 17 Luglio 2006.
18
LUGLIO 2006
Provincia di Foggia. La polizia libera
113 operai agricoli polacchi ridotti in schiavitù
in veri e propri campi di lavoro forzato. Chi si rifiutava
di lavorare subiva stupri, pestaggi con spranghe di ferro
e aggressioni da parte di cani. Secondo le autorità
italiane e polacche, almeno quattro lavoratori sarebbero
morti: aperta un'inchiesta per capire se trattasi di omicidi
o suicidi.
Da un articolo de “L'Humanité” (Francia)
pubblicato il 31 Luglio 2006.
21
LUGLIO 2006
Firenze.
Rubate sedie e materiali informativi vari (opuscoli, volantini,
documenti per il tesseramento, ecc.) ed altri sono danneggiati
a più riprese nel padiglione del comitato provinciale
fiorentino dell’Arcigay “Il giglio rosa”
alla festa regionale dell’Unità alla Fortezza
da Basso.
Da un trafiletto de “La Nazione” del 25 Luglio
2006
22
LUGLIO 2006
Padova.
Presumibilmente nella notte, ignoti (o sarebbe meglio dire
“i soliti noti”?) lordano con la scritta «Frocio»
il volto raffigurato sui manifesti di Alessandro Fullin,
il comico triestino di Zelig omosessuale dichiarato, che
ha in programma per la sera uno spettacolo di cabaret ai
giardini dell'Arena Romana, in corso Garibaldi.
27
LUGLIO 2006
Roma.
Presumibilmente nella notte, "ignoti" imbrattato
il muro del Circolo Di Cultura Omosessuale Mario Mieli con
svastiche e la scritta “GAY SUBUMANI”.
28/29
LUGLIO 2006
Gardolo
(Trento). Ndreca Enjgell, muratore albanese 19enne
abitante ad Aldeno, uccide con cinque coltellate, prima
al fianco e poi al ventre, con estrema violenza al punto
da spaccarne il costato, il viado colombiano Juan Carlos
Charria, 29 anni, detto “Lupe” o “Lupita”,
con il quale ha una relazione. Nel tentativo di alleggerire
la sua posizione, dichiara di aver agito in preda ad un
raptus di rabbia perché l’uomo gli ha comunicato
di essere sieropositivo (giustificazione strumentalmente
presa sul serio da certa stampa), ma gli investigatori hanno
più di un ragionevole dubbio sul movente reale dell'omocidio
quasi certamente dovuto a feroce transfobia.
29
LUGLIO 2006
Forte
dei Marmi (Lucca). Alessio De Giorgi, titolare
del locale “Mamamia” e organizzatore del Mardì
Gras che si svolge ogni anno a Torre del Lago, denuncia
in una dichiarazione rilasciata a “La Nazione”
del 2 Agosto 2006 il caso di un uomo che, presumibilmente
appartatosi sulla spiaggia con un amico, è derubato
e minacciato con un coltello.
AGOSTO
2006
Milano.
In via Cenisio, vicino al cimitero Monumentale, una giovane
transessuale venezuelana di 22 anni che si trova nella sua
Mercedes Slk posteggiata sul ciglio della strada con la
portiera aperta, è raggiunta da un proiettile di
plastica sparato da un fucile ad aria compressa che fortunatamente
la manca mandando in frantumi il contachilometri.
Da
una notizia ANSA del 2 Agosto 2006.
AGOSTO
2006
Lido
di Fano. Gli abitanti denunciano che la loro zona
è presa d’assalto da ubriachi, drogati, teppisti,
spacciatori, magnaccia e, udite-udite… lesbiche ubriacone
«che si masturbano in strada». Tra insopportabile
lesbofobia e sottesa misoginia, ecco un altro bell’esempio
di come si fa "giornalismo" in Italia…
12
AGOSTO 2006
Aosta. Seriamente danneggiata e imbrattata
con scritte minacciose e ingiuriose un’area appena
ultimata della sede di Espace Populaire, una cooperativa
che ospita a titolo gratuito varie associazioni tra le quali
“Articolo3”, Comitato regionale Arcigay della
Valle d'Aosta.
Le
immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente
tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati
e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo
commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è
consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia
Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.