|
Contattaci! |
Aggiornato
Venerdì 26-Gen-2007
|
I residenti si ribellano: Quartiere allo sbando
Di Osvaldo Scatassi – “Il Messaggero”, 2 Agosto 2006
FANO - Amore saffico nell'orgia estiva del Lido, di sicuro spudorato e forse anche un po' sbronzo. Tra l'ironico e l'infastidito i commenti degli abitanti, svegliati in piena notte da femminili mugolii di piacere, provenienti dall'angolo Trieste-Franceschini. «Prima - raccontano un paio di abitanti - abbiamo sentito le fusa sotto le nostre finestre, qualche ora dopo abbiamo raccolto i cocci, perché ogni ubriaco che passa di qui, tira la bottiglia contro i portoni: non se ne può più». Non ci sono giudizi moralistici in tutto questo. Omo oppure etero, il punto non è assolutamente la natura sessuale del desiderio. Il punto è la preoccupazione per un quartiere che sembra allo sbraco ogni notte di più. Da salotto buono del turismo fanese, con il suo decoro e la sua quiete, a condensatore di eccessi pecorecci e di astio debordante in risse sanguinose. La gente è infuriata e chiede regole, minime certezze a partire dal rispetto della zona estiva a traffico limitato. «Dov'è questo controllo di cui tanto si parla? - incalza una residente - Qui è permesso tutto. Rumore, danneggiamenti, parcheggio in doppia fila. Le trasversali di viale Cairoli sono intasate perfino durante le ore piccole, ma succede anche di giorno: capita che il camion dell'Aset non riesca a passare. Ho parlato con i carabinieri di una pattuglia, che lamentavano di essere costretti a perdere tempo per inseguire la sosta selvaggia. Il problema è proprio questo. L'Amministrazione si riscalda per le feste al mare, invece di seguire le cose serie. Ma lasciamoli andare in spiaggia, 'sti ragazzi, almeno non ci sono le case intorno. Dopo una certa ora non ci fidiamo più di uscire, qui gira di tutto: ubriachi, drogati, teppisti, spacciatori e magnaccia. Adesso ci mancavano le ragazze che si masturbano in strada». Le hanno viste così, alle 3 di una notte lo scorso fine settimana, gli abitanti richiamati alle finestre da una specie di insistito tubare. Giovanissime, sedute sui fittoni anti-parcheggio, gonne all'aria e tutto il resto, erano avvinghiate come due seppioline per niente fuori dall'acqua. |
Le
immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente tratte
da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati e riadattati
dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del
materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando
la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente
tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768. |