ASSEMBLEA
SPAZI AUTOGESTITI, CSDS, RIFONDAZIONE COMUNISTA E GIOVANI COMUNISTI
ORA
E SEMPRE ANTIFASCISTI
Comunicato
Assemblea
Sabato
notte all'una circa cinque individui esplicitamente dichiaratisi
nazisti hanno aggredito Edo alle spalle, da vili quali sono. Mezz'ora
di botte, calci, pugni, i camerati si sono nuovamente distinti in
un'altra delle loro prodezze, 2 reggono e 3 picchiano.
Edo, come i sei compagni accoltellati a Milano agli inizi di agosto,
non è un "estremista di sinistra" come a qualcuno
piacerebbe etichettarlo. Edo è stato massacrato perché
comunista, perché impegnato in tante battaglie sociali sul
nostro territorio, contro le antenne selvagge, contro !a precarietà,
per la Palestina, contro la guerra.
Edo è stato massacrato perché qualcuno vuole (ed a
qualcuno fa comodo) che, in un periodo di guerra permanente, non
ci sia opposizione sui territori, non ci siano voci fuori dal coro.
Tutti e tutte devono annichilirsi, pensare a produrre consumare
crepare senza disturbare troppo. I fascisti, come la storia insegna,
sono la manodopera della repressione.
Di fronte a questa escalation di aggressioni nei confronti di omosessuali,
immigrati e militanti di sinistra, dobbiamo reagire ora più
che mai facendo terra bruciata intorno a questi vigliacchi squadristi,
lasciati per troppo tempo liberi di agire nella nostra città.
Per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare in massa ad una
Assemblea
pubblica Lunedì 23 agosto
alle ore 21.00
Presso il circolo culturale "il
Mattaccio" a Tassignano
in vista di una grande manifestazione antifascista a Lucca
|
CORTEO
ANTIFASCISTA A LUCCA IL 28 AGOSTO 2004 ORE 16.30 PIAZZA DEL GIGLIO
Appello
nella versione definitiva
L’Assemblea
pubblica delle associazioni, dei movimenti, dei partiti e dei cittadini
antifascisti, tenutasi al Circolo il Mattaccio il 23 agosto 2004,
ribadisce la ferma condanna della vile aggressione subita da Edoardo
Seghi nella notte di Ferragosto in pieno centro cittadino ad opera
di un gruppo di simpatizzanti e/o militanti di Forza Nuova.
Si è trattato, purtroppo, di un “pestaggio annunciato”.
Sin dalla concessione dal 25 aprile 2001 di spazi da parte dell’Amministrazione
Comunale a questa organizzazione era stato facile prevedere l’escalation
di violenze che abbiamo registrato in questi anni: intimidazioni
di vario tipo, le aggressioni ad esponenti della Sinistra giovanile
e del Mercatino dei libri usati, l’azione contro la libreria
Baroni, l’odioso stupro punitivo di una ragazza perché
omosessuale, per fermarsi solo agli episodi noti, perché
altri fatti non sono saliti alla ribalta della cronaca per la comprensibile
paura delle vittime. Si è creato, di fatto, a Lucca un clima
d’intimidazione nei confronti di tutti coloro che manifestano
ferme convinzioni politiche antifasciste e di paura per chi è
additato come “diverso” per il colore della pelle, per
le scelte sessuali o soltanto per il modo di vestire. Questa degenerazione
sociale, culturale e politica va fermata e vanno denunciati tutti
quei comportamenti che l’ hanno alimentata e sottovalutata.
In particolare, vanno ricordate le responsabilità politiche
dell’ Amministrazione Fazzi che, in nome di un malinteso relativismo
politico e revisionismo storico, ha, con le proprie scelte, legittimato
politicamente e culturalmente un’organizzazione come Forza
Nuova che ha lo squadrismo nel proprio DNA.
Ma questo clima cittadino è dovuto anche alla trasformazione
progressiva del centro storico in una città ad uso e consumo
di pochi speculatori, con l’allontanamento del suo più
profondo tessuto sociale ed economico, e alla politica di chiusura
rispetto a tutte le richieste di spazi sociali e di luoghi di aggregazione
giovanile autogestiti (nei quali con attività interculturali
sarebbe possibile comprendere meglio le dinamiche sociali e conoscere
e valorizzare le diversità).
Il clima di paura e di disagio che si respira ormai a Lucca può
far capire, ma non giustificare, l’atteggiamento dei tanti
giovani, nonché degli stessi gestori dei locali notturni,
che hanno assistito con agghiacciante indifferenza ad un massacro
durato ben 25 minuti! Quando si arriva a pensare che un pestaggio
è un problema che riguarda solo la vittima significa che
siamo in presenza di una forte lacerazione del tessuto civile e
democratico di una città. Né vale l’idea secondo
cui “una cosa del genere non potrà mai capitare a me”
perché la storia ci insegna che l’intolleranza versa
chi pensa o agisce diversamente, se prende piede, si allarga a vista
d’occhio e, prima o poi, tocca tutti.
Anche il questore di Lucca ha espresso sconcerto per l’atteggiamento,
anche successivo ai fatti, dei giovani presenti al pestaggio: ma
l’Assemblea ricorda al questore che quell’atteggiamento
è anche dovuto al senso di impunità che ha circondato
per anni un gruppo di personaggi tristemente noti in città
e alle stesse forze dell’ordine!
L’Assemblea
indice per sabato 28 agosto 2004, con concentramento in Piazza del
Giglio alle ore 16:30, una
MANIFESTAZIONE CITTADINA ANTIFASCISTA
-
per chiedere alle autorità competenti la chiusura della sede
di Forza Nuova a Lucca;
- perché siano perseguiti i reati di apologia di fascismo
commessi più volte a Lucca negli ultimi anni;
- per un’inversione della politica giovanile e culturale con
la concessione di spazi sociali gestibili autonomamente da cittadini
e associazioni;
- perché alla violenza dei fascisti non si risponda recintando
e controllando con le telecamere il territorio, ma ricreando un
clima democratico, di rispetto e dialogo, di valorizzazione delle
diversità senza paura e senza violenza!
ADESIONI
al 27 Agosto 2004:
Assemblea Spazi Autogestiti – Arci – CGIL – Gruppo
consiliare l’Ulivo per Lucca – Vivere Lucca –
Partito dei Comunisti Italiani – Ambiente e Futuro –
Confederazioni Cobas e Cobas scuola – Equinozio – Altrovolto
Lucca Gay Lesbica – Azione Gay e Lesbica Firenze – Movimento
Identità Transessuale – Arcigay Toscana e Nazionale
– IREOS – Associazione Genitori di Omosessuali –
Gruppi consiliari Rifondazione Comunista Comune e Provincia di Lucca
– Giovani Comunisti/e Lucca e Garfagnana – Rifondazione
Comunista federazione di Lucca – Mani Tese – Associazione
“Progetto Ulisse” – Circolo della Sinistra Morianese
– Confederazione dei Comunisti – Comitato Lucchese Contro
la Guerra – Comitato di Solidarietà con l’Intifada
– Associazione Ghassan Kanafani – Circolo Culturale
“Il Mattaccio” - Collettivo 9 Luglio. |