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Regista (New Brunswick, New Jersey, 6 Aprile 1955) (Dal catalogo della 52° mostra internazionale d'arte cinematografica)
Inizia la sua carriera cinematografica a 19 anni come uno dei sei registi del famoso documentario video on the road “Word Are We?”, prodotto da Peter Adair, che viene presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 1992 e rappresenta la traccia su cui poco più tardi realizzerà “Word Is Out” (1974-1977). Nel 1984 firma da solo la regia di “The Times of Harvey Milk”, da lui anche sceneggiato, co-prodotto e co-montato, che gli fa ottenere l'Oscar per il miglior documentario. Il film, musicato da Mark Isham e commentato da Harvey Fierstein, vince anche tre Emmy Award, il premio dei critici cinematografici di New York, il Peabody Award, il Gran premio al Festival di Nyon e numerosi altri riconoscimenti internazionali e verrà in seguito considerato una pietra miliare nella storia del documentario. Tra le altre cose, il film partecipa ai festival di Telluride, New York, Berlino e al Sundance Film Festival e viene presentato, al cinema o in televisione, in tutto il mondo. Nel 1987, insieme a Jeffrey Friedman, fonda la Telling Pictures, una casa di produzione cinematografica e televisiva con sede a San Francisco. Tre anni dopo riceve il suo secondo Oscar per il documentario “Common Threads: Stories from the Quilt”, realizzato nel 1989 e firmato a quattro mani con Friedman. Anche questo lavoro, commentato da Dustin Hoffman, partecipa a numerosi festival internazionali e riceve premi ovunque incluso un Emmy per la colonna sonora composta da Bobby McFerrin. Oltre ad aver realizzato alcuni lavori televisivi, Epstein ha realizzato, insieme a Jeffrey Friedman, “The Celluloid Closet”, il suo quinto lungometraggio documentario, presentato, fra l’altro, alla 52° mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
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