Home Page di ethanricci.cloud - Collegamento a sito esterno Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca Clicca per accedere alla sezione...
Contattaci!
Aggiornato Sabato 25-Ott-2008


ROUBEN MAMOULIAN

Regista

(Tbilisi, Georgia, 1897 - Woodland Hills, Los Angeles, 1987)

 

Allievo di Stanislavskij, insegnante di regia a Londra e New York, profondo conoscitore delle tecniche di Max Reinhardt, dopo una breve esperienza londinese (memorabile, nel 1922, la sua messinscena di “The Beating on the Door”, di A. Page), fu dal 1927 al 1930 acclamato metteur-en-scène di Broadway (O'Neill, Capek, Rolland, Turgenev).

Chiamato a Hollywood da G. Eastman, vi diventa apprezzato regista di drammi (“R.U.R.”, 1929, di Capek), opere musicali (“Die glückliche Hand”, 1931, di A. Schönberg; “Porgy and Bess”, 1954, di G. Gershwin) e musical (“Oklahoma!”, 1943; “Carousel”, 1945) e uno dei protagonisti della scena americana.

Il successo a Broadway gli apre quindi le porte di Hollywood, dove firma un contratto con la Paramount e nel 1929 realizza il suo primo film, “Applauso” (Applausi).

Tra i primi ad usare il sonoro in funzione drammatica (notevole, tra l'altro, il film-operetta in stile lubitschiano “Amami stanotte”, 1932), da quel momento si afferma anche per le sue generose innovazioni tecniche (asincronismo, sovrimpressione, mobilità della cinepresa), scoprendo le qualità espressive del colore in “Becky Sharp” (1935), tratto dal romanzo di W. Thackeray “La fiera delle vanità”, primo film a soggetto in tricromia Technicolor, considerato il suo film più valido per la sottigliezza psicologica.

Diresse Marlene Dietrich (“Il cantico dei cantici”, 1933), Greta Garbo (“La regina Cristina”, 1934), la russa Anna Sten (“Resurrezione”, 1934).

Mentre l'attività cinematografica declinò progressivamente, quella teatrale lo vide nuovamente primeggiare in spettacoli musicali: oltre ai citati “Porgy and Bess” e “Oklahoma!”, si ricordano “Carousel” (1945) e “Saint Louis Woman” (1946).

L'ultimo suo film, “La bella di Mosca”, è del 1957.

 

 

FILMOGRAFIA ESSENZIALE


01
Applauso (1929)
02
Le vie della città (City Streets, 1931)
03
Amami stanotte (Love Me Tonight, 1932)
04
Il dottor Jekyll (Or. Jekyll and Mr. Hyde, 1932)
05
Il Cantico dei Cantici (Song of Songs, 1933)
06
La Regina Cristina (Queen Christina, 1933)
07
Resurrezione (We Live Again, 1934)
08
Becky Sharp (1935)
09
Notti messicane (The Gay Desperado, 1936)
10
Sorgenti d'oro (High, Wide and Handsome, 1937)
11
Passione (Golden Boy, 1939)
12
Il segno di Zorro (The Mark of Zorro, 1940)
13
Sangue e arena (Blood and Sand, 1941)
14
Ragazze che sognano (Rings on Her Fingers, 1942)
15
Summer Holiday (1948)
16
La bella di Mosca (Silk Stockings, 1957)

 

Le immagini di fiLmES sono tratte prevalentemente da materiali fotografici e grafici preesistenti, cartacei o web, modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.

by www.cinziaricci.it oggi ethanricci.cloud

Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.