Home Page di ethanricci.cloud - Collegamento a sito esterno Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca Clicca per accedere alla sezione...
Contattaci!
Aggiornato Lunedì 10-Apr-2006


LOUIS FEUILLADE

Regista

(Lunel, Hérault, 1873 – Parigi 1925)

 

Regista cinematografico francese. Dopo gli studi in Provenza ed una breve esperienza militare in cavalleria, giunse a Parigi nel 1898 dove si guadagnò da vivere come giornalista. Cominciò presto ad interessarsi di cinema e dal 1907 al 1914, succedendo ad Alice Guy-Blanché, divenne direttore della Gaumont e supervisore di centinaia di film.

Dal 1906 e il 1925 scrisse e diresse non meno di settecento film quasi tutti di buon livello e molti tratti da romanzi di appendice, di cui oltre la metà andati perduti e la maggior parte degli altri difficilmente reperibili. Spaziando in ogni genere si rivelò autore avveduto e sensibile, sempre attento a conciliare esigenze commerciali e passione per l’arte cinematografica.

Poco attento ai preziosismi formali ma con un senso innato della narrazione e del ritmo, fu il terzo grande pioniere (in ordine di tempo e di affermazione) della cinematografia francese dopo i Lumière e Méliès, dai quali ereditò caratteristiche tradizionalmente disgiunte: la capacità di rappresentare la realtà (il documentarismo dei primi) e il talento immaginifico unito alla sapienza di un’efficace messa in scena (il secondo).

Feuillade fu senza dubbio uno dei precursori del “realismo poetico” francese degli anni Trenta e Quaranta, formò un’intera generazione di cineasti (A. Gance, J. Feyder, R. Clair) e attori. Legò inoltre la sua fama ai serial: “Bebé”, sulle imprese di un bambino di quattro anni, “La vie telle qu'elle est” (1911-13), “Fantômas” (cinque episodi girati fra il 1913 e il 1914 per la durata di circa sei ore complessive), tratto dai romanzi d’appendice a puntate (32 volumi!) di Pierre Souvestre e Marcel Allain che ruota attorno alla figura di un inafferrabile eroe mascherato, “Les vampires” (dieci episodi girati tra il 1915 e il 1916), incentrata sulla figura di Irma Vep, una inquietante acrobata malvivente interpretata da Musidora che nel successivo “Judex” (undici episodi girati dal 1916 al 1918) vestirà i panni di un’altra antieroina maledetta, Diana Monti.

La sua capacità di miscelare elementi realistici e fantastici, di raccontare avventure mirabolanti sullo sfondo di una Parigi descritta minuziosamente nei suoi aspetti legati alla quotidianità e all’attualità, mise d’accordo il pubblico ed anche la critica più esigente. I surrealisti parlarono di “realismo fantastico” e persino L. Delluc (un critico che certamente non fu favorevole ai serial) dovette ammettere riferendosi a “Judex” che era, almeno tecnicamente, superiore a qualsiasi altra produzione dell’epoca.

Gli ultimi capitoli della sua carriera cinematografica sono legati alle serie “Tih Minh” (1918), “Barabbas” (1919) che escì contemporaneamente in cento sale in tutta la Francia, e “L’orphéline” (L’orfanella, 1921).

 

 

 

Da Fantômas a Judex...

 

Fantômas, il bandito in calzamaglia nera, con il suo grande successo moltiplicò gli imitatori in tutto il mondo. La sua popolarità preoccupò non poco le autorità francesi, che temettero gli emulatori e non a torto (la banda Bonnot copiò sanguinosamente Fantômas per le vie di Parigi, utilizzando per la prima volta nella storia del crimine in Francia, l'automobile). Intervenne la censura e Feuillade fu ammonito.

Il regista non si perse d'animo e, nel 1915, riuscendo a rimandare la sua chiamata alle armi, realizzò una ventina di episodi di “Les vampires”, dove i banditi (e le banditesse) in calzamaglia erano sempre in primo piano, ma dove la polizia otteneva qualche trionfo. Sulla scorta dei soggetti di Georges Meirs, romanziere di feuilleton, autore anche di un poliziotto con pipa infallibile, William Tharps, le avventure dei «vampiri» si susseguirono incalzanti... La stella della serie era Musidora, bruna, dal corpo perfetto e dagli occhi scintillanti.

Sempre più preoccupate, le autorità decisero di farla finita con gli eroi e le eroine nere. Feuillade fu ufficialmente invitato a creare un personaggio positivo, un idolo che si potesse copiare senza danni. Nacque così “Judex” (1917) da un feuilleton pubblicato a puntate sul “Petit Parisien” e firmato da Arthur Bernède. Judex era un nobile giustiziere; vestito di velluto nero, con cappello a larghe tese e cappa con fibbie d'argento. Lo impersò René Cresté, dal volto scabro e mai sorridente, severo e un tantino sinistro, come si conviene a chi applica la propria inesorabile legge. Anche se ebbe grande successo, “Judex” non riuscì a superare il successo de “I vampiri” e “Fantômas”.

 

 

I serial “Tih Minh” (1918), “Barabbas” (1919) sono descritti da Lacassin come “incubi da turista in località esotiche”.

 

 

FILMOGRAFIA ESSENZIALE


...
01
 
02
 
03
 
04
 
05
 
06
 
07
 
08
 
09
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
32
 
33
 
34
 
35
 
36
 
37
 
38
 
39
 
40
 
41
 
42
 
43
 
44
 
45
 
46
 
47
 
48
 
49
 
50
 
51
 
52
 
53
 
54
 
55
 
56
 
57
 
58
 
59
 
60
 

 

01) Bebé (dal 1910 al 1913, serie di film comici)
02) Le sept péchés capitaux (1910)
03) Série esthétique (1910, serie di film)
04) La vie telle qu'elle est (dal 1911 al 1913, serie di film)
05) Bout-de-Zan (dal 1912 al 1916, serie di film comici)
06) Fantômas (dal 1913 al 1914, serie di 5 film)
07) Le calvaire (1914)
08) Union Sacrée (1915)
09) Les vampires (1915, serial in 10 episodi)
10) Judex (dal 1916 al 1918, serial in 1 prologo e 11 episodi)
11) La nuova missione di Judex (dal 1017 al 1918, serial in 12 episodi)
12) Vendémiaire (1918)
13) Tih Minh (1918, serial)
14) Barabbas (1919, serial in 12 episodi)
15) Le deux gamines (1920, serial in 12 episodi)
16) L’orphéline (L’orfanella, 1921, serial in 12 episodi)
17) Parisette (1921, serial in 12 episodi)
18) Le fils du flibustier (1922, serial in 12 episodi)
19) Le gamin de Paris (1923)
20) Vendicta (1923)
21) Lucette (1925)

 

Le immagini di fiLmES sono tratte prevalentemente da materiali fotografici e grafici preesistenti, cartacei o web, modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.

by www.cinziaricci.it oggi ethanricci.cloud

Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.