Dopo i fischi contro il cardinale Ruini, si moltiplicano gli assalti alla religione e alla famiglia (???). I moderati della coalizione non contano più nulla (???): la sinistra radicale ha ormai preso il sopravvento (???).

Siena - Perdita totale dei valori tradizionali (?), messa in un angolo della religione millenaria (??), ateizzazione dello Stato (???), rottura frontale con il Vaticano (????). Questa è ormai la via intrapresa dall’Unione (?????), dove la componente moderata e credente conta ormai come il due di coppe (ma non era di picche? - Boh???????????????????????????????????).

(…) Ieri, i moderati della Margherita, Clemente Mastella dell’Udeur, perfino l’autodichiarato cattolico segretario Ds Piero Fassino, si sono precipitati a spedire lettere di solidarietà a Ruini, ma è evidente (???) che la questione va ben oltre i fischi e che i moderati, nell’Ulivo, non contano più nulla (???), hanno perduto qualsiasi influenza sulla coalizione (???).

Certo non è la prima volta che in Toscana sono avvenute contestazioni intolleranti (in ogni democrazia reale e compiuta, contestare pacificamente è un fatto legittimo, un diritto – intollerante, e fascista, è chi vorrebbe impedire agli altri, ma non a se stesso, di esprimere opinioni). Recentemente, era già successo, per esempio, che giovani degli ambienti anarco-comunisti (???) pisani e fiorentini hanno impedito a rappresentanti della comunità ebraica di tenere una lezione universitaria perché il solo fatto di esistere e respirare sotto la stella di David è pura propaganda per Israele (???). Il problema vero è che nel centrosinistra non c’è unanime condanna (anche questo è un fatto semplice-semplice di libertà: libertà di pensiero - mai sentito nominare?) nei confronti di certi personaggi genericamente definiti “no global”. Ma, in particolare, la volgare (???) contestazione nei confronti di Ruini, invitato a esprimersi in una pubblica riunione (appunto, una pubblica riunione non sarebbe tale se non potesse prendervi parte chiunque, se non potesse liberamente intervenire, dibattere, esprimere anche dissenso – corsetto accelerato di diritto?), ha superato il pensabile (??? – fantasia zero, eh?) e l’accettabile (??? – in assenza di leggi che proibiscano espressamente di dire quello che si pensa… ma non abbiamo dubbi che dopo aver varato tutte le leggi che vi servono nell’immediato, provvederete anche a questo).

Tali contestatori sono parte integrante dello schieramento guidato da Romano Prodi (??? – povere “farfalle”, adesso sì che saranno offese - questa è diffamazione!), incoraggiati non solo dai vertici della sinistra (???) ma soprattutto dalle ultime prese di posizione (???) sulle unioni civili (???), avvenute in modo fin troppo repentino e sospetto (??? – a che pro se tanto sono sconvenienti, e lo sono visto il vespaio che si è scatenato?), dopo che per cinque anni maggioranza e governo di centro sinistra si era addirittura fatta vanto di bocciarle e sull’argomento è stata zitta durante tutta la presente legislatura (ineccepibile. Alla buon’ora, verrebbe da dire, ma in quanto a tempismo e opportunismo… Che il centro-sinistra sia un tantino autolesionista?).

Ieri, l’Osservatore romano titolava “La viltà dell’ignoranza (contraddizione in termini. L’ignorante è una persona che non sa e perciò stesso non ha colpa delle sua inconsapevolezza o incapacità. Sarebbe come accusare un analfabeta di rifiutarsi di scrivere per ripicca o vigliaccheria. Forse anche gli acculturati baciapile dovrebbero riflettere un po’ di più sul significato delle parole, oltre che sui contenuti che attraverso esse intendono inculcare). Il coraggio della verità” quella che nell’articolo definisce “l'inattesa (??? – via, siamo seri…) e ignobile (ignobile è voler condizionare la vita delle persone senza minimamente preoccuparsi delle loro reali necessità) contestazione” rivolta a Siena al cardinale Ruini. “Una dimostrazione inequivocabile - scrive il quotidiano vaticano - che è ancora molta la strada da percorrere per giungere a una autentica cultura del rispetto reciproco” (sì, molta – troppa forse. Corsetto accelerato anche di questo, signori ecclesiastici con o senza sottana?). Quello che segue è poi un velato, ma chiaro (altra contraddizione in termini), messaggio a Prodi: “Preoccupa che la viltà dell’intolleranza, contrapposta al coraggio della verità (siamo alle Crociate contro gl’infedeli, casomai qualcuno non l’avesse capito), nasconda una chiara strategia politica di delegittimazione (???). Si vuole togliere alla chiesa il diritto di intervenire (??? – lapsus. La frase corretta è: dovere d’imporre prescrizioni) su questioni rilevanti per la vita della società” (fondamentali, piuttosto, per la sopravvivenza e la legittimità della chiesa stessa). Parole durissime, come si vede. In ogni caso, conclude l’organo della Santa sede, “la Chiesa che parla in difesa della vita (e poi getta le basi ideologiche affinché alcune vite non siano ritenute degne), della dignità dell’uomo (l’uomo appunto, non la donna – ed uno, non tutti. Bravi.), della famiglia dà fastidio (non infastidisce che esponga il suo punto di vista, tutti possono farlo. Quello che allarma e giustamente indigna, è che pretenda di condizionare, ergersi a guida incontestabile di alcuni, contro e a scapito di altri) - si legge ancora - ma è suo dovere farlo (???). Fa parte della sua missione (appunto: dovere, investitura divina. Peccato che in base agli accordi presi con lo Stato Italiano non possa, ma tant'è... I prescelti -razza superiore - contro i reietti; i buoni e sani e giusti contro i cattivi, i difettosi, gli inadeguati; i migliori contro i peggiori. Questo non è Cristianesimo, questo è nazi-fascismo). E non saranno certo contestazioni di piazza strumentalizzate (e non è strumentale - anzi: osceno - utilizzare il nome di Dio per favorire i propri interessi?), non meno strumentali campagne di stampa (ma dove???) e prese di posizione politiche a farla tacere (non ce n’è bisogno, giornali e TV hanno smesso di fare il loro lavoro da tempo). A farci tacere” (strano, in questi ultimi giorni mi è sembrato di sentire e leggere un sacco di stronzate…).

Ieri. l'arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, ha inoltre ricordato che il tema dei Pacs rischiano di distogliere l’attenzione dal tema vero: il matrimonio e la famiglia, dal concetto di matrimonio in sè, «rischiando di esaurirsi su casi marginali» (di male in peggio: ecco cosa sono milioni di persone per preti e politici).

C’è da dubitare che il leader dell’Unione sia cosciente del ginepraio in cui si è cacciato (errore - lo sa, lo sa…). Infatti, riferendosi all’episodio di cui è stato vittima il cardinale, si è limitato a dire: «Queste contestazioni le biasimo profondamente. Quanto al cardinale gli ho mandato una lettera personale». Tutto qui, di fronte alla rivolta dell’episcopato, non una riga di più (e che volevano? che si fustigasse sulla pubblica piazza? Strisciasse carponi sui ceci?). Certo, al cardinale non può scrivere che si pente di avere messo in mezzo i problemi delle coppie di fatto, gay compresi, proprio durante un’infuocata campagna elettorale (siamo al paradosso: Prodi che dovrebbe chiedere scusa a Ruini per aver insultato coppie di fatto e gay...). Né accettare l’invito, rivolto da esponenti della Cdl, ad abbandonare Bertinotti e Grillini, visto che è un cattolico… (ancora: o dalla parte di Ruini & C. o contro, nessuna alternativa. Beh, se Dio la smettesse di lasciarli fare e li incenerisse tutti non mi stupirei neanche un po’… Beh, mi auguro che lo faccia presto.)