Home Page di ethanricci.cloud - Collegamento a sito esterno Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca Clicca per accedere alla sezione...
Contattaci!
Aggiornato Venerdì 14-Apr-2006


PAUL MORRISSEY

Regista

(New York, 1939)

 

Studia alla Fordham University e per un certo periodo lavora come assicuratore.

Agli inizi degli anni Sessanta confeziona alcuni cortometraggi indipendenti fra i quali “Taylor Mead Dances” (1963), “Civilization and Its Discontents” (1964). Incontra Andy Warhol ed entra a far parte della Factory collaborando con lui sino alla sua morte.

Assistente in “My Hustler” (1965) e “The Chelsea Girls” (1966), diventa operatore e montatore di “Lonesome Cowboys” (1968), debutta come autore di lungometraggi con “Cowboy solitari” (1967) ma si fa notare internazionalmente con i successivi “Flesh” (1968) e “Trash - I rifiuti di New York” (1970).

La mescolanza di repulsione e di attrazione verso i soggetti sorpresi dalla cinepresa crea opere ambigue che la critica accoglie come il manifesto di una generazione.

Con “Women in Revolt” (1972), interpretato da travestiti, “Calore” (Heat, 1971), e soprattutto la commedia sofisticata “L’Amour” (1973), Morrissey si avvicina al cinema hollywoodiano.

Realizza poi in Italia due bizzarri sexy-horror: “Il mostro è in tavola, barone... Frankenstein” (1974), per il quale utilizza il sistema in rilievo a tre dimensioni, e “Dracula cerca sangue di vergine e... morì di sete” (1974). In entrambi i film si avvale della collaborazione di Antonio Margheriti che ne gira alcune sequenze.

Dopo una parentesi con il film “Il cane di Baskerville (1975, girato in Gran Bretagna), torna ad occuparsi di marginalità in “Madame Wang” (198O), “Forty Deuce” (1982), adattamento del testo teatrale off Broadway di Alan Browne, e in “Mixed Blood” (1984-85).

Nel 1985, con “Beethoven’s Nephew” cambia genere radicalmente, come dimostra anche il successivo “Spike of Bensonhurst” (1988) con Ernest Borgnine e Sylvia Miles, ma ormai il suo cinema sembra aver perso le caratteristiche stilistiche e contenutistiche che ne avevano contraddistinto le prime, più coraggiose e originali opere.

 

 

FILMOGRAFIA ESSENZIALE


CORTOMETRAGGI
01
Taylor Mead Dances (1963)
02
Civilization and Its Discontents (1964)
LUNGOMETRAGGI
01
Cowboy solitari (Lonesome Cowboys, 1967)
02
Film Porno (Blue Movie, 1980)
03
Flesh (1968)
04
Trash - I rifiuti di NewYork (1970)
05
Calore (Andy Warhol’s Heat, 1971)
06
Women in Revolt (1972)
07
L’Amour (1973)
08
Il mostro è in tavola... Barone Frankenstein (Flesh for Frankenstein. Andy Warhol’s Frankenstein, 1974)
09
Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete (Blood for Dracula, 1974)
10
Il cagnaccio dei Baskerville (The Hound of the Baskervilles, 1977)

 

Le immagini di fiLmES sono tratte prevalentemente da materiali fotografici e grafici preesistenti, cartacei o web, modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.

by www.cinziaricci.it oggi ethanricci.cloud

Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.