|
||||||||
|
||||||||
Arpista, compositrice, scrittrice, pittrice (Milano)
Figlia del compositore Luciano Chailly (Ferrara, 1920 - Milano, 2002) e sorella dell'altrettanto noto direttore di orchestra Riccardo, inizia a studiare musica e composizione giovanissima e già a diciannove anni suona come prima arpa nell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Intraprende l'attività concertistica eseguendo il repertorio classico e brani a lei dedicati da compositori del gruppo Neoromantico, si specializza nella musica contemporanea e collabora con John Cage. Successivamente suona un lungo assolo con l'arpa elettrica nel brano "Out On The Dancefloor", contenuto nell'album "Illogical Conseguence" dei Planet Funk. Molte le sue collaborazioni eccellenti anche nel campo della musica leggera italiana: Mina, Fabrizio De Andrè, Andrea Bocelli, Teresa De Sio, Giorgio Conte, Lucio Dalla ed altri. Interessata alle influenze della World Music, del Jazz e della New Age, comincia a comporre e interpretare le sue musiche, così esce nel 1997 il suo primo album, “ANIMA” (CGD East-West) nel quale suonano David Darling, Mike Marshall e lo scrittore Andrea De Carlo alla chitarra elettrica. L'album è subito accolto con favore dalla critica e l'afferma come esponente di punta della New Age italiana. Straordinario il lungo brano “Moto perpetuo” grazie al quale s'impone all’attenzione anche del grande pubblico. Nel 1997 vince il premio De Sica per la musica e nel 1988 debutta alla Queen Elisabeth Hall di Londra. Nello stesso anno pubblica il romanzo “Era dell’amore” (Bompiani, poi tradotto nel 2001 in Germania dalla Lizt), con il quale vince i premi Pisa e Calabria opera prima 1998, Rapallo e Procida Elsa Morante Opera prima 1999. Nel 1999 suona a Milano per il Dalai Lama, succesivamente, nel 2003, per il Papa. Partecipa al concerto in memoria di Fabrizio De André al Teatro Carlo Felice di Genova, cantando “Inverno”. Alcuni suoi brani tratti dall’album “Stanze” (BMG - Ricordi 1992) di Ludovico Einaudi, diventano la colonna sonora del film “Fuori dal Mondo” di Giuseppe Piccioni. Nel 2000 il Ministero dei Beni Culturali le commissiona la colonna sonora per il cortometraggio “Paesaggi” di Nino Criscenti. Dario Argento inserisce il suo brano “Finestra d’autunno” nel film “Nonhosonno” . Nell'Ottobre del 2001 esce l'album “AMA” (Sony Columbia) del quale è produttrice, autrice della musica, dei testi, degli arrangiamenti e delle orchestrazioni. Anche se con esiti inevitabilmente un po' disomogenei, è il debutto nel Pop fra canzoni e suoni elettronici sull’arpa elettrica, influenze Lounge, Blues, Sinfoniche, Techno, Trance e World Music. Su invito del direttore Claude Nobs, si esibisce al Jazz Festival di Montreux - è l'unica artista italiana chiamata a parteciparvi. Nel 2003 termina il suo secondo romanzo, non ancora pubblicato. Nel frattempo compone brani per arpa e orchestra che, pare, usciranno sul prossimo album. Cecilia Chailly è un'artista versatile e fantasiosa, interprete capace di originalità, grande intensità e delicatezza. Ci auguariamo che editori e discografici la lascino lavorare in pace in modo che possa continuare ad affinare ed esprimere liberamente il suo indiscutibile talento.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|