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Il film narra le vicende di Yentl, una ragazza ebrea che vive con la sua gente in un villaggio della Polonia orientale, ai primi del novecento. Secondo le antiche tradizioni ebraiche, lo studio è riservato agli uomini, mentre le donne sono destinate alle faccende domestiche e alla cura del marito e i figli, senza alternative. Ma Yentl, assecondata dal padre, un anziano e saggio rabbino, si ribella alle regole e studia il Talmud, compendio della cultura israelitica. Alla morte del padre, Yentl sfida la tradizione e, tacitando i vicini, recita il Kaddish, la preghiera funebre che soltanto agli uomini è permesso recitare, poi si taglia i capelli, si veste da uomo e lascia il villaggio per andare a studiare presso una Yeshivà, la scuola religiosa riservata agli uomini. Grazie alla sua vivace intelligenza, è subito apprezzata dai maestri e, sotto il nome maschile di Anshel, inizia la sua vita di studente. Yentl diventa amica di un compagno di studi, Avigdor (Patinkin), e ben presto si accorge di amarlo. Ma Avigdor, che la crede un ragazzo, è fidanzato con Hadass (Irving), una ragazza ricca di quelle virtù femminili, come la sottomissione, che Yentl detesta. Le nozze sfumano per l'opposizione dei genitori della ragazza e Avigdor, disperato, prega Yentl/Anshel di unirsi in matrimonio con Hadass perché l'amata, se non può essere sua, vada sposa al suo migliore amico e, in tal modo, egli possa almeno continuare a vederla. Yentl, dapprima rifiuta, ma alla fine accetta la proposta temendo che Avigdor parta per sempre. Il matrimonio viene celebrato e la situazione precipita nel grottesco durante la notte di nozze con Yentl/Anshel confusa ed in preda ad ovvi imbarazzi e Hadass che si attende da lei manifestazioni d'amore coniugale. Citando massime del Talmud, Yentl riesce a rinviare l'unione, ma i guai non sono che all'inizio perché Hadass incomincia ad amarla, mentre Avigdor pensa sempre all'antica fidanzata e lei stessa, Yentl, soffre per Avigdor ed anche per Hadass che evidentemente non può soddisfare. Finalmente, durante un viaggio a Lublino, Yentl troverà il modo di rivelare ad Avigdor la sua identità confessandogli l'amore che nutre per lui. I due si abbracciano ed sembra che tutto volga al meglio, ma Avigdor è un uomo del suo tempo, legato a tradizioni e pregiudizi radicati, così offre a Yentl una vita dentro le regole dove una moglie, al massimo, può studiare di nascosto vivendo all'ombra del marito. Yentl non può accettarlo, rinuncia ad Avigdor che sposa Hadass e, indossati gli abiti femminili, parte per l'America dove almeno la cultura è un bene accessibile a tutti, siano essi uomini o donne.
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