Home Page di ethanricci.cloud - Collegamento a sito esterno Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione...
Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca per accedere alla sezione... Clicca Clicca per accedere alla sezione...
Contattaci!
Aggiornato Venerdì 26-Gen-2007

 

Un fascista ha aggredito due miei amici sull’autobus 492 oggi verso le 13!

Post del 31 Gennaio 2006 - Fonte: italy.indymedia.org

 

Verso l’una, oggi, sull’autobus 492, si è verificato un atto secondo me di gratuita e ingiustificabile discriminazione, oltre che di violenza.

Due miei amici, Alberto e Cristiano, una coppia gay, sono saliti sul bus 492 in direzione stazione Tiburtina. Si sono seduti in fondo sul lato sinistro dove si trovano due sedili posizionati di fronte a altri due. Davanti a loro un ragazzo sui 25 anni, alto e di corporatura massiccia, vestito con una giacca di pelle e con un berretto nero bordato di tricolore con su scritto “siam fatti cosi’” (se non sbaglio è un inno fascista?) ha cominciato a guardarli con aria schifata. I miei amici si tenevano per mano e cercavano di non incrociare lo sguardo di questo individuo che li fissava insistentemente. A un certo punto lui dice “fate proprio schifo”, e si alza in piedi. Si avvicina a Alberto e gli dice “froci di merda, non vi voglio vicino a me, andate a sedere da un altra parte”. Alberto si alza anche lui e gli dice: “non ho capito che problema c’è, scusa, perchè non ti siedi tu da un altra parte?”. “Allora non hai capito” dice il fascista, e gli molla uno sganassone in faccia. In quel momento l’autobus era fermo e stavano salendo delle persone. “Voi scendete qua”, prende l’altro mio amico, Cristiano, che era rimasto immobilizzato dalla paura, e lo solleva quasi letteralmente di peso, sbattendolo fuori dall’autobus, dalle porte didietro. “E adesso te vai con lui sennò a te te meno sul serio”, anche Alberto è stato costretto a scendere.

Una cosa molto triste che i miei due amici non hanno notato ma che a me a colpito è che c’erano diverse persone sul bus e nessuno ha detto niente, e perfino l’autista che aveva EVIDENTEMENTE visto tutto ha pensato bene di richiudere le porte e ripartire in fretta lasciando i miei amici alla fermata senza accertarsi che nessuno si fosse fatto male.

Per fortuna Alberto non si è fatto niente, e cristiano si è solo sbucciato un ginocchio e le mani, visto che è stato letteralmente lanciato dall’autobus sul marciapiede. Conoscevo Indymedia perchè conosco qualcuno che ci viene a scrivere e mi hanno consigliato di raccontare questa storia terribile qua. Ho detto più o meno quello che i miei amici mi hanno raccontato.

Ora non so, anche se sospetto di sì, se quel tizio fosse fascista. Non penso poi che ci siano tutto sommato tante persone che la pensino a quel modo, né che possano comportarsi così davanti a una coppia gay che non sta dando fastidio a nessuno. Di certo i prepotenti del cazzo stanno dappertutto, ma penso che il cappellino come ve l’ho descritto significhi qualcosa.

P.S.: Io il 492 non lo prendo più!

 

TORNA SU
HOME
Le immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.

Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768.