Aggiornato Venerdì 26-Gen-2007

VENEZIA. Ancora sotto i riflettori della cronaca la discoteca @4 di Mestre (Venezia). Dal falso allarme bomba nella notte dell'Epifania agli atti di vandalismo nella tarda nottata di sabato 13. Circa cinquanta autovetture sono state danneggiate da ignoti che hanno tagliato pneumatici a raffica, concentrandosi su tutte le auto parcheggiate in prossimità del locale mestrino. Grossi disagi si sono creati a fine serata per chi si è ritrovato a piedi nell'impossibilità di riparare il danno e senza alcun mezzo per far ritorno a casa. Numerose le voci di disappunto raccolte a tarda notte tra chi ha subito il danno. Roberta di Udine, due gomme a terra e in cerca di un passaggio, critica lo scarso servizio di sorveglianza adibito dalla discoteca a tutela della sua clientela.

Matteo della provincia di Vicenza ricorda invece come lo scorso anno nello stesso periodo veniva chiuso il So&So, locale in provincia di Padova. Non c'è niente di certo, ma i ripetuti atti vandalici di cui è rimasta vittima la discoteca di Mestre sono sottoposti ad approfondite indagini che, sembra, si muovano in più direzioni. C'è chi insiste sulla pista omofoba, ma sembra un'ipotesi ormai poco credibile, e chi invece, con piglio tutto nordestino, tira in ballo "la paura della concorrenza: troppi locali disperdono il flusso della clientela, soprattutto al sabato sera. E si cerca così di stroncare sul nascere le iniziative di chi vuole avviare nuove realtà per il divertimento nell'ambiente gay". Da parte della Polizia e dei gestori del locale, per il momento, vige il riserbo più assoluto.

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