Aggiornato Venerdì 26-Gen-2007

Ha approfittato della vacanze della moglie per concedersi un'avventura "diversa" ma ha pagato carissimo qualche pomeriggio di trasgressione. Un medico di 40 anni, di origine piemontese, sposato e padre di un bambino è stato fotografato durante i rapporti omosessuali a Capocotta e costretto a pagare ben 18 milioni ai ricattatori. «Se non cacci il denaro spediremo le foto alla tua famiglia e ai colleghi» è stata la minaccia che ha annullato qualsiasi velleità di reazione.

La vittima, terrorizzata, ha taciuto ma la polizia è venuta a conoscenza della vicenda durante una serie di controlli al "Buco", il tratto di spiaggia libera che è meta abituale di incontri gay. Nei giorni scorsi, gli agenti del vicequestore Adolfo Grauso hanno arrestato, con l'accusa di estorsione, Gianluigi Amorese, 29 anni, barese, abitante in una stanza in subaffitto nei pressi di Termini e Carlo D'Agostino, 42 anni, anche lui residente presso un affittacamere, al Prenestino. Secondo chi indaga, la coppia potrebbe aver ricattato, nello stesso modo, anche altre persone: nelle stanze dei due sono stati sequestrati numerosi rullini fotografici, vestiti da donna (soprattutto abiti da gran sera), biancheria intima, trucchi e parrucche.

«Mi sono levato un macigno dal cuore - ha sospirato il medico nell'ufficio del dirigente del commissariato - quei due mi stavano mandando in rovina. Ma mi raccomando, difendete la mia "privacy"».

Al professionista i poliziotti sono arrivati per caso: i suoi incontri con i due ricattatori sono stati osservati dagli agenti che hanno notato qualcosa di sospetto e preso il numero dell'auto della vittima. L'uomo aveva avuto alcuni rapporti sessuali, in spiaggia, con Gianluigi Amorese e Carlo D'Agostino, di nascosto, aveva fotografato gli incontri. Poi i due avevano rintracciato il medico, gli avevano mostrato le immagini (inequivocabili) degli amplessi e lo avevano costretto a pagare in tre rate tramite uno sportello della "Western Union". Si tratta di un'agenzia specializzata nel trasferimento rapido di denaro in qualunque parte del mondo: chi va a prelevare i soldi non è identificabile. Ma il medico, raggiunto dagli agenti, ha raccontato tutto.

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