Aggiornato Venerdì 26-Gen-2007

Ieri mattina, 23 marzo 2001, Radio nostalgie di Roma (99 mhz) mandava in onda le invettive omofobe e reazionarie di Luca Casciani (conduttore di "Giorno per giorno") che descriveva gli omosessuali come individui perversi, bramosi di essere sodomizzati con dei bastoni. Il "forbito" editorialista continuava con beceri luoghi comuni maschilisti e con considerazioni qualunquistiche e offensive nei riguardi di Silvia Baraldini che, a suo parere, dovrebbe marcire in prigione.

Casciani, sul sito internet della radio, dichiara: "Non mi piace il miscuglio di razze e tutto quello che ciò comporta, reputo giusto che ognuno resti al proprio paese (…). Reputo gli omosessuali dei malati di mente che vanno curati per quanto possibile e ai quali non vanno concessi diritti di carattere familiare. Il concetto di normalità riguarda solo i rapporti tra un uomo e una donna. Voglio aiutare le popolazioni del terzo mondo ma al loro paese e pretendo prima di spendere una sola lira per gli stranieri si pensi agli italiani (…). Qualche cretino ha il coraggio di chiamarmi razzista, in realtà è il concetto di priorità che dovremmo aver radicato bene in mente".

Protestiamo contro la violenza, la volgarità e la grave offesa contenuta nelle affermazioni di Casciani. Tutti i cittadini italiani sono uguali ed hanno gli stessi diritti che sono sanciti dalla Costituzione e che debbono essere garantiti dalle istituzioni. Ci battiamo per la libertà di espressione e contro ogni censura, ma anche contro chi è discriminatorio e istiga alla violenza contro le persone omosessuali e contro gli stranieri.

Ci riserviamo di organizzare forme massicce di protesta contro Radio nostalgie e contro Luca Casciani.

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