Aggiornato Venerdì 26-Gen-2007

Catania. Un altro arresto «botta e risposta» da parte delle volanti dell'Upgs subito dopo una rapina compiuta alle 4 del mattino di ieri al Faro Biscari, zona abitualmente frequentata di notte da transessuali che si prostituiscono e dai loro clienti. L'arrestato, che sarebbe stato riconosciuto dalla vittima, è il 32enne Stefano Casentino, incensurato, denunciato anche per sequestro di persona in concorso. A subire l'aggressione è stato uno studente catanese di 26 anni che a quell'ora, parcheggiata l'utilitaria nei paraggi, si trovava vicino all'ingresso del porto. Il giovane sarebbe stato affrontato da tre individui, uno dei quali, impugnando una chiave inglese, lo avrebbe obbligato a consegnargli le chiavi della macchina. Due dei tre energumeni sono andati a «ripulire» l'auto, asportando l'autoradio e 5 euro custoditi in un marsupio; il terzo invece ha tenuto la vittima immobilizzata per il tempo necessario tra i blocchi di cemento frangiflutti. Dopo il colpo, i tre uomini si sono allontanati a bordo di due autovetture; ma lo studente è riuscito a memorizzare il numero di targa di uno dei due automezzi riferendolo subito dopo ai poliziotti delle volanti, intervenuti dopo la chiamata al 113 fatta dalla stessa vittima. Negli attimi immediatamente successivi gli agenti hanno beccato Cosentino che con la sua auto stava transitando di nuovo per quella zona come se nulla fosse accaduto.

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