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Venerdì 26-Gen-2007
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La vittima è stata ricoverata in gravissime condizioni. Catturati i due aggressori
Di Alessandro Rossi – “Libero” 15 Giugno 2004
ROMA - Ennesimo episodio di violenza ai danni di un transessuale nella Capitale. Vittima dell'ultima aggressione un ecuadoregno di 30 anni, A.P. che, nella notte tra domenica e lunedì, è stato accoltellato verso le 2 davanti ad una discoteca in Via Alba nel quartiere di San Giovanni e che attualmente si trova ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. L'uomo, secondo la ricostruzione delle Forze dell'Ordine, è stato avvicinato all'esterno del locale da due individui che, nonostante la presenza di numerosi testimoni, non si sono lasciati intimidire e hanno cercato di sottrarre al trans la borsetta che, però, non è stata mollata dall'ecuadoregno. Ne è nata così una violenta colluttazione, al termine della quale la vittima è stata accoltellata al torace e la lama gli ha trafitto un polmone senza toccare organi vitali. I due giovani delinquenti sono riusciti in un primo momento a mischiarsi tra i presenti. L'allarme è stato lanciato da un amico del ferito che ha chiamato il 112 e prontamente sono intervenuti sul posto i carabinieri della stazione Roma San Giovanni. Un'ambulanza ha soccorso il ferito portandolo immediatamente all'ospedale San Giovanni, dove è stato subito sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. I militari, grazie alle testimonianze raccolte all'interno e all'esterno della discoteca, hanno potuto identificare e catturare i ragazzi autori della rapina. Si tratta di due giovani, uno ecuadoregno, l'altro colombiano di 18 e 20 anni arrestati con l'accusa di lesioni gravi e tentata rapina. L'arma usata dai due non è stata ancora rinvenuta, ma, hanno spiegato i carabinieri, uno dei giovani aveva delle escoriazioni in testa, che si sarebbe provocato durante la colluttazione che ha avuto con il transessuale. L'episodio di San Giovanni è soltanto l'ultimo di una lunga serie di aggressioni a transessuali della Capitale. L'ultimo caso si è verificato il 15 ottobre del 2003 quando un trans colombiano, di 32 anni, è stato massacrato alla testa con numerosi colpi di un'asta di legno staccata dal letto della sua casa. La vittima è stata ritrovata inginocchiata nel bagno di un piccolo appartamento nel quartiere di Trastevere, di una sola stanza, con sangue dappertutto, messo a soqquadro come se l'assassino nella sua furia avesse voluto sottrarre o rapinare qualcosa. Dal 1990 ad oggi sono stati 28 gli omosessuali uccisi a Roma e nel Lazio più una infinità di altri episodi di violenza ed aggressioni. Altri avvenimenti che hanno visto delle vittime nel mondo dei transessuali si sono verificati uno il 9 settembre del 1999 quando un trans è stato accoltellato con una ventina di colpi, ai Piani di Caiano. Gli investigatori ipotizzarono che l'omicidio potesse essere maturato durante un incontro tra lo stesso transessuale e un cliente, o nel giro dei transessuali. Altra vittima il 22 ottobre del 2000 quando un brasiliano, Antonio Teixeira Dos Santos, transessuale di 27, è stato trovato morto con mani e gambe legate dietro la schiena, impacchettato in busta di immondizia, telo mimetico e cartoni chiusi con corde, in via del Cappellaccio sotto il viadotto della Magliana. Si prostituiva in strada nella zona della Piramide, dove abitava. |
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