SONDRIO - Un manager gay in servizio presso un ente pubblico della Valtellina ha denunciato di essere da tempo vittima di ricatti da parte del suo ex «fidanzato». «Se non mi dai soldi e non mi fai regali faccio sapere a tutti che sei un omosessuale» questa la minaccia del ricattatore. «Insiste nel chiedermi soldi - ha spiegato in questura a Sondrio il denunciante - e ha minacciato di farmi passare per pedofilo. Questo atteggiamento persecutorio - prosegue la vittima del ricatto - è iniziato quando prestavo servizio in un’altra sede anche perché lui non si è mai rassegnato alla fine della nostra storia d’amore».

Dopo la denuncia è subito scattata l’inchiesta da parte della Squadra Mobile; al momento sono due gli indagati per estorsione continuata in stato di libertà: il presunto ricattatore S.P. 31 anni e la madre di quest’ultimo M.R. 66 anni, complice del figlio.