VIAREGGIO - Viareggio è una città davvero tollerante? Se lo chiedono da alcuni giorni due giovani omosessuali piemontesi che hanno trascorso alcuni giorni di vacanza qui da noi. Ma sono rimasti vittime di un episodio increscioso che hanno denunciato agli agenti di polizia municipale prima e all'associazione arci gay poi. In sostanza la loro presenza non era gradita all'interno di un locale della Passeggiata. I due in maniera cortese, ma ferma, sono stati invitati a uscire, perché la loro presenza, a detta del titolare, avrebbe potuto danneggiare l'immagine del locale e scoraggiare l'affluenza di altri clienti. «Non ce l'aspettavamo» - hanno detto i due giovani ai vigili urbani che ne hanno raccolto lo sfogo - «perché non stavamo facendo niente di male. Ci siamo sentiti discriminati, come certamente non pensavamo in una città famosa per la sua ospitalità». Ovviamente un caso isolato non rappresenta una regola. Tanti altri esercizi pubblici ospitano quotidianamente e regolarmente coppie di omosessuali. Ma certo quanto accaduto nei giorni scorsi in Passeggiata fa riflettere e pone interrogativi su come sia difficile ancora oggi facilitare l'integrazione fra persone che interpretano la vita con modi e sensibilità diverse.