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Regista, sceneggiatore e attore (Tulsa, Oklahoma, Usa, 1922)
William Blake McEdwards, nipote e figlio di registi. Segnalatosi come brillante sceneggiatore di film, all'inizio soprattutto per il regista R. Quine, e di popolari serie radiofoniche e televisive, dopo un esordio anche come attore, si è affermato negli anni Sessanta come uno dei più versatili cineasti americani, cimentandosi in vari generi con piglio, originalità ed abilità (dal giallo alla commedia, dal dramma al western), ironizzando con l'erotomania, il voyerismo dello spettatore, affrontando spesso tematiche moderne e coraggiose (ad esempio l'alcolismo di cui fa cenno in tutti i suoi film) o il tema del doppio rifacendosi alla commedia dell'arte o al gioco di specchi. Edwards è considerato l'erede della tradizione della commedia sofisticata riletta con la scatenata comicità delle comiche del muto, esprimendosi efficacemente in film come “Operazione sottoveste” (1959), il ciclo della Pantera rosa con Peter Sellers, “Hollywood party” (1968), “Victor Victoria” (1982), “Appuntamento al buio” (1987), “Skin Deep - Il piacere è tutto mio” (1989) e “Switch” (“Nei panni di una bionda”, 1990).
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