Titolo
originale: |
“Dracula’s
Daughter” o “Daughter of Dracula” |
Genere: |
Drammatico |
Sezione
nel sito: |
A
proposito di... Cinématographe |
Provenienza,
anno, durata, ecc.: |
Usa,
1936, 70’,
b/n |
Regia: |
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Interpreti principali: Gloria
Holden, Otto Kruger e Edward Van Sloan
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Alla
morte di Dracula, sua figlia, l’elegante e colta Contessa Alesca
(Gloria Holden), non vuole ereditare i poteri del padre e si rivolge ad
un dottore (Otto Kruger) per cercare una cura contro il vampirismo. Purtroppo,
però, se ne innamora e quando si frappone fra lui e la sua fidanzata,
il bisogno di sangue diventa incontrollabile...
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Pur
essendo accreditato come il primo film che tratta di vampirismo lesbico
(in un bianco e nero molto bello e inquietante), non contiene in sé
alcun inequivocabile riferimento ad esso. La scena più famosa del
film, infatti, mostra la Contessa Alesca, che è anche una pittrice,
mentre ritrae una prostituta semi nuda. Sembra esserne attratta e con
un gioco di sguardi la seduce per poi berne il sangue. Non si troveranno
scene più esplicite di vampirismo lesbico fino al 1960, ne “Il
sangue e la Rosa” di
Roger Vadim. Tuttavia,
il pubblico era velatamente informato della sottesa attrazione particolare
per le donne di Alesca: il “World Telegram” di New York scrisse
che se ne andava in giro “facendo gli occhi dolci alle ragazzine”
e la pubblicità dell’epoca ammoniva: “Salvate le donne
di Londra dalla figlia di Dracula”…
Brrr, che paura!
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