La città di Boves (Cuneo), fu il teatro del primo atto di rappresaglia contro la popolazione civile inerme, il 19 settembre 1943, a cui seguì un secondo eccidio tra il 31 dicembre 1943 e il 3 gennaio 1944 che lasciò sul terreno altre decine di vittime ed il paese in fiamme. Nell'elaborazione: Boves in fiamme (l'unica immagine che ho trovato) e due tra i maggiori responsabili dell'eccidio, Theodor Wisch (a sinistra) e Joachim Peiper (a destra). |
||
Le immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768. |