Crimini ustasha: 1) Per non cadere prigioniero, il comandante partigiano Andrei Arko “Jemej” si suicida con una granata. I fascisti ne decapitano il cadavere e mostrano la testa infilzata su un palo facendola sfilare nei villaggi circostanti. 2) Soldati croati mostrano al fotografo la testa tagliata di un prete ortodosso serbo che hanno appena ucciso. 3) Iugoslavia, tra il 1941 ed il 1944. Soldato croato si accanisce ferocemente su un partigiano torturandolo con un coltello. 4) I sanguinari aguzzini della Bela Garda si fanno fotografare con il cadavere oltraggiato di un uomo ucciso e caricato su un carro di fieno. 5) Due donne uccise da soldati croati e fascisti italiani nella piana di Golobar, vicino a Bovec. 6) L'invalido rebolj Martin fucilato dalla Crna roka (mano nera) il 14 Maggio 1944 a Jezica. 7) Ustasha si accingono a segare la testa di un uomo ancora vivo. 8) Ustasha si fanno fotografare dietro al corpo disumanamente oltraggiato di un uomo messo in bella mostra su un tavolo, come un trofeo. 9) Soldato cetnico si accinge a tagliare la gola di un uomo. Un altro soldato è pronto a raccogliere il sangue in una ciotola posta sotto il collo. 10) "Srbosjek", il comodo, rapido e sicuro (per chi lo usa) coltello da polso con cui gli ustasha amavano sgozzare le loro vittime.

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