Ecco come si "cancella" la storia: la vicenda dei "Fogli fossili" di Pesaro. Nel febbraio del 2008, gli studenti dell'Istituto d'Arte Mengaroni intendevano ricordare gli anni delle leggi raziali in Italia con una mostra permanente di mattonelle in Piazza del Popolo. Tra i Fogli c'era Il Resto del Carlino che nel 1938 appoggiò con particolare veemenza le leggi antisemite firmate da Benito Mussolini e da Vittorio Emanuele III (in un corsivo dell’11 ottobre del '44, arrivò addirittura a negare la strage di Marzabotto – quasi 1900 assassinati da tedeschi e italiani – definendo le voci che circolavano sull’accaduto come “una manovra dei soliti incoscienti, destinata a cadere nel ridicolo”). Colto con le mani nel sacco, Il Resto del Carlino denunciò il comune di Pesaro e riuscì a far censurare l'opera da cui, in breve, fu rimossa la mattonella che dimostrava i fieri trascorsi fascisti della testata giornalistica. |
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