Allegra famigliola nazifascista affiliata al National Socialist Party (American Nazi Party) durante una manifestazione indetta contro l’immigrazione e svoltasi a Columbia il 21 Aprile del 2007. A destra, una delle foto più note della seconda guerra mondiale, scattata nel ghetto di Varsavia nel 1943 durante un rastrellamento. Il bambino con le mani alzate si chiama Tvsi Nussbaum. A quel tempo aveva sette anni ed è miracolosamente sopravvissuto allo sterminio. Racconta: “I tedeschi chiamavano la gente davanti all'hotel Polsky. Avevano una lista, ma il mio nome non c'era. I miei genitori erano già stati ammazzati e io non sapevo che cosa fare. Allora sono uscito dalla fila e un tedesco ha gridato "Alza le mani" e io le ho alzate. Un altro ha detto: "E’ un bambino solo, tanto vale fucilarlo subito". In quel momento hanno scattato la foto". Suo zio Shalom uscì di corsa dalla fila e urlò: "Fermo, quello è mio figlio". Entrambi furono deportati nel campo di Bergen Belsen. Li liberano gli americani alla fine della guerra. |
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