Il termine Holodomor deriva dall'espressione ucraina moryty holodom, che significa "infliggere la morte attraverso la fame" e si applica esclusivamente al genocidio perpetrato tra il 1932 e il 1933 dal regime sovietico in Ucraina con lo scopo preciso di distruggere la nazione come entità politica e sociale. E come si può sterminare un'intera popolazione in tempi brevissimi, a costo zero, senza il minimo sforzo? Impedendole di nutrirsi. La carestia indotta, pianificata a tavolino, ha causato in Ucraina tra 7 e 10 milioni di vittime (morte per inedia, epidemie, cannibalismo, suicidi, fucilazione, ecc.) e la distruzione completa del mondo contadino. L’origine di questa immane tragedia risale al 1929, quando Stalin vara un colossale ed ambizioso programma per dare una svolta all’economia socialista che sta arretrando rovinosamente, piano che si articola in due punti chiave: creare una possente industria di Stato (industrializzazione forzata) e aziende collettive nelle campagne (collettivizzazione). Per eliminare ogni opposizione, Stalin concepisce un piano che si articola in tre fasi: la prima (1929-1932), prevede la «liquidazione del kulaki» (i piccoli proprietari che possedevano una o due mucche) attraverso la soppressione fisica o la deportazione all’estremo nord di 12 milioni di contadini. La seconda, prevede la collettivizzazione forzata, preceduta dall’abolizione della proprietà privata della terra e l’obbligo di entrare nelle aziende agricole statali (i kolchoz). La terza (1932-1933), prevede di sterminare la popolazione attraverso la carestia. La fame è quindi provocata da una politica fiscale insostenibile che esaurisce le risorse monetarie della regione, attraverso la requisizione dell’intera produzione agricola dei kolchoz (senza lasciare nulla per l’alimentazione e la semina), la confisca di ogni derrata alimentare destinata alla popolazione, la proibizione di farne commercio (pena condanne alla fucilazione o a più di dieci anni di lager), la proibizione di qualsiasi azione di sostegno da parte di altre regioni dell’Unione Sovietica e il ritiro del passaporto in modo che le famiglie non possano cercare salvezza spostandosi altrove. Quando i tedeschi arrivarono in Ucraina, con la collaborazione attiva dell'Esercito Insurrezionale Ucraino, completarono l'opera dei loro predecessori ed ex amici sovietici, uccidendo altre 6 milioni di persone, tra cui buona parte della comunità ebraica ivi residente. |
||
Le immagini, se non diversamente segnalato, sono prevalentemente tratte da materiali fotografici e grafici preesistenti modificati e riadattati dall'autrice. La riproduzione parziale e non a scopo commerciale del materiale pubblicato (immagini e testi) è consentita citando la fonte (indirizzo web) e l’autore (Cinzia Ricci o altri), diversamente tutti i diritti sono riservati.
Questo sito, testato principalmente con Firefox, Internet Explorer e Safari, è privo di contenuti dannosi per i computer. On-line dal 2003, nel 2015 diviene antologico, da allora non viene aggiornato. Gli odierni Browers non supportano più gran parte dei materiali multimediali prodotti prima di tale anno, le numerose pagine che sembrano vuote in realtà contengono tali contenuti ormai non più fruibili - ne siamo dispiaciuti. Risoluzione schermo consigliata: 1024x768. |