Vi è stato un tempo in cui a Lucca erano in funzione i Bagni Comunali. Non vespasiani o comuni gabinetti pubblici, ma vere e proprie stanze singole, con doccia o vasca, per consentire ai viaggiatori di passaggio e alle persone meno abbienti di poter provvedere alla propria igiene personale. Il posto era ben riscaldato, molto pulito, dotato di ogni confort. Con poche lire si poteva fare un bagno o una doccia per tutto il tempo che si voleva, ed aggiungendovi qualche spicciolo, non occorreva nemmeno portarsi da casa l’asciugamano e il sapone. Poi, verso i primi anni Novanta, i bagni pubblici cominciarono ad essere frequentati dagli extracomunitari e poiché la loro gestione divenne oggettivamente difficile, l’amministrazione comunale, invece di migliorare il servizio (più che mai utile e necessario), li chiuse. Vi è stato un tempo, ormai lontano e dimenticato, in cui Lucca era una città ospitale e civilissima. |